Il pagellone settimanale – 09/01-15/01
VOTO 10: LUCIANO SPALLETTI – Il suo Napoli gioca divinamente e con l’inseguimento ad Allegri a fine partita si dimostra più in forma di tanti giocatori della Juventus.
VOTO 9: PAULO DYBALA – Le sue prestazioni potrebbero essere utilizzate dagli avvocati della dirigenza bianconera per chiedere l’infermità mentale.
VOTO 8: ATALANTA – Segna con sette giocatori diversi, per smentire il fatto che Gasperini possa dire a qualcuno di non calciare in porta.
VOTO 7: LAUTARO MARTINEZ – All’Inter gioca più sereno, considerando che l’argentino che si gioca il posto con lui è Joaquin Correa e non Julian Alvarez.
VOTO 6: DAVIDE BALLARDINI – Grazie alla sua forza di volontà e a professionisti specializzati pare finalmente uscito dal tunnel della dipendenza dalla panchina del Genoa.
VOTO 5: DAVIDE NICOLA – Esonerato dopo la disfatta di Bergamo, avrà più tempo per preparare al meglio il prossimo Giro d’Italia.
VOTO 4: RUAN TRESSOLDI – Il suo errore sul secondo gol è il simbolo del momento difficile del Sassuolo, il suo cognome invece è il simbolo della svalutazione della rosa.
VOTO 3: THEO HERNANDEZ – È riuscito ad abbinare abilità difensive e offensive in una sola azione, anticipando nettamente Blin e mettendo la palla in rete.
VOTO 2: GLEISON BREMER – Il Governo deve avergli dato la colpa per l’aumento del prezzo della benzina, dato che ha deciso improvvisamente di scioperare.
VOTO 1: DODO – Con comportamenti così imprudenti, non stupisce che si siano estinti.
VOTO 0: GERARD PIQUÉ – Aveva un 10, ma non è mai stato bravo con i cambi.
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