pagellone

Il pagellone settimanale (22/04-28/04)

VOTO 11: INTER – Vince con merito il suo Scudetto numero 20.

 

VOTO 9: GASPERINI – Ottiene grandissimi risultati gestendo le forze della sua squadra con un turnover così accurato che ogni tanto va in tribuna lui stesso.

 

VOTO 8: FERRIERI CAPUTI – Continua ad abbattere barriere e stereotipi sulle donne: dopo essere stata la prima arbitra in Serie A, richiamata dal VAR ammette di avere torto.

 

VOTO 7: SPORTIELLO – Chiamato in causa all’ultimo, è il migliore in campo in Juventus-Milan, esaltato dal fatto di non doverla guardare da spettatore.

 

VOTO 5: JUAN JESUS – Ennesimo errore di una stagione non certo all’altezza di quella scorsa. Ma l’eccezione è stata la stagione scorsa.

 

VOTO 4: OKOYE – Ai Mondiali del 2006 la punizione di Saelemaekers il suo allenatore l’avrebbe stoppata di petto, lanciando il contropiede tra le urla di Caressa.

 

VOTO 3: COLANTUONO – È stato chiamato dalla Salernitana per provare una vera e propria impresa salvezza e infatti potrebbe risultare decisivo per la salvezza del Frosinone di Di Francesco.

 

VOTO 2: MILENKOVIC – Espulso in Coppa Italia, con le sue brutte prestazioni costringe Italiano a schierare Martinez Quarta troppo lontano dalla porta.

 

VOTO 1: TRESSOLDI – Lo spostamento dal centro alla fascia ha senso solo se è l’inizio di un movimento laterale che lo porterà prima in panchina, poi in tribuna.

 

VOTO 0: JUVENTUS-MILAN – Pare che guardando la partita al contrario si senta Satana cantare “Pioli is on fire” ed elogiare il corto muso.

 

VOTO 6: ROMA – Arriva sempre quando sembra che sia tutto finito.

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