Calciomercato 2022 – Le pagelle e le probabili formazioni

Finita una lunghissima e sfibrante sessione di calciomercato, è di nuovo il momento di tirare le somme e ipotizzare le possibili formazioni di tutte le squadre di Serie A.

***

ATALANTA – Voto 5,5

A Bergamo è ufficialmente finito un ciclo (quello mestruale di Gasperini), ma il tecnico continua ad avere motivi per essere irrequieto. La sua squadra ha infatti perso in estate alcuni dei grandi protagonisti degli ultimi anni: Freuler, Ilicic, Pessina e la plusvalenza da 30 milioni di euro.

C’è quindi bisogno di ricominciare da zero e il materiale umano non manca. Okoli è tornato dal prestito alla Cremonese molto più maturo e sembra pronto per prendersi la titolarità, accarezzando anche il sogno di meritarsi una chiamata in Nazionale e una menzione durante un comizio di Salvini.

Soppy ed Ederson sono due scommesse che possono rivelarsi vincenti, Lookman ha già lasciato il segno ma la curiosità è tutta per Hojlund: il massiccio centravanti arrivato dallo Sturm Graz sembra avere le caratteristiche per diventare una colonna dell’Atalanta del futuro, compresi i 30 cm di altezza in più rispetto a Gomez, che freneranno Gasperini dal volerlo picchiare.

La probabile formazione

BOLOGNA – Voto 5

Il Bologna in questo mercato ha cercato soprattutto di fare cassa, cedendo Theate al Rennes, Svamberg al Wolfsburg, Hickey al Brentford e la ricetta segreta del ragù a una multinazionale statunitense. Interessante l’arrivo dello scozzese Ferguson: tenendolo in panchina, il presidente è convinto di poter aprire un ciclo vincente.

A sinistra è arrivato l’ex Genoa Cambiaso che, nonostante la giovane età, può vantare già esperienza di come si retroceda in maglia rossoblù. In attacco curiosità per l’olandese Zirkzee, prelevato dal Bayern Monaco, che potrebbe rivelarsi molto utile per Arnautović, il quale avrà finalmente qualcuno con cui parlare dell’esperienza di vincere un triplete senza fare sostanzialmente un cazzo.

Il colpo dell’ultimo minuto arriva in difesa, con l’acquisto dell’austriaco Posch che Mihajlovic ha confessato di non conoscere, ma di stimare lo stesso per la sua esperienza nelle Spice Girls.

La probabile formazione

CREMONESE – Voto 6,5

L’ossatura della squadra che ha conquistato la promozione in Serie A lo scorso anno non c’è più, essendo formata da giovani di valore, ma in prestito. La società ha però fatto tesoro dell’esperienza, motivo per cui in questa stagione ha preso in prestito soprattutto giocatori scarsi come Escalante.

Cremona potrebbe essere il posto giusto per il rilancio di Radu, che potrà giocare con la serenità derivante dal fatto che è difficile che possa far perdere lo Scudetto ai grigiorossi. Il portiere ha subito dimostrato di aver imparato la lezione dello scorso anno: gli errori è meglio farli alla prima giornata piuttosto che nelle ultime.

Curiosità per l’impatto nel nostro campionato di Dessers, che l’anno scorso in Conference League col Feyenoord ha dimostrato di poter essere un bomber inarrestabile, finché non incontra squadre italiane.

In attacco sono arrivati anche Okereke, che ha già dato prova di poter garantire un certo numero di gol in Serie A, e Afena-Gyan, che diventa l’acquisto più costoso del club grigiorosso, dati tutti i soldi che farà spendere in tibie riparate.

La probabile formazione

EMPOLI – Voto 6+

Grandi cambiamenti soprattutto in attacco per la squadra toscana, dove sono arrivati Lammers, che Gasperini ha voluto cedere per potersi lamentare di non avere abbastanza attaccanti, e Destro, che ha accettato con entusiasmo non appena saputo che, col Monza in Serie A, si sarebbe potuto ritrovare Galliani sotto casa. 

Sempre nel reparto offensivo è da segnalare il prestito di Satriano dall’Inter, che spera di replicare l’esperienza avuta con Pinamonti, arrivato in Toscana come giovane promettente e discontinuo e ritornato come ricca plusvalenza.  

Le cessioni di Asllani e Viti possono pesare, ma servono a dare alla società solidità economica in tempi difficili in cui Sarri chiede anche giocatori di altre squadre.

Nelle ultime ore di mercato si sono concretizzati gli ingaggi di Akpa-Akpro e di Walukiewicz, causati probabilmente dal passaggio del gatto del Ds sulla tastiera del suo pc. Importante l’arrivo dalla Juventus del giovane De Winter e soprattutto di Pjaca, fondamentale per avere la gratitudine del club bianconero e garantirsi ragazzi promettenti in prestito anche nei prossimi anni.

La probabile formazione

FIORENTINA – Voto 6,5

Sessione di mercato molto positiva per la Fiorentina, specialmente perché non ha dovuto cedere alla Juventus nessun giocatore. Dai bianconeri è invece arrivato Mandragora, centrocampista che ha scelto Firenze perché gli schemi di Italiano, a differenza di quelli di Allegri, prevedono l’utilizzo del pallone. In mezzo al campo è arrivato anche Barak, che dovrebbe garantire gol, qualità e la giusta eleganza durante la settimana di Pitti Uomo.

In porta Gollini ha sostituito Dragowski, passato al sequel della serie tv “Vikings”, mentre in difesa è arrivato il terzino brasiliano Dodò, operazione che ha causato una serie di suicidi prima che i tifosi capissero che non si trattava dell’ex Inter.  

Il grande colpo è però Luka Jovic, attaccante esploso a Francoforte, che però nell’esperienza a Madrid ha probabilmente pagato la concorrenza con un fenomeno come Benzema. A Firenze, con di fianco Cabral, dovrebbe sentirsi Batistuta.   

La probabile formazione

HELLAS VERONA – Voto 5-

Dopo l’ottimo campionato dello scorso anno, la dirigenza scaligera poteva investire per fare un nuovo salto di qualità oppure monetizzare vendendo un pezzo pregiato.
Ebbene il Verona ha scelto la seconda strada. Cinque volte.

Sono infatti partiti Barak, Caprari, Casale, Cancellieri e Simeone, in una campagna di indebolimento tanto massiccia che Cioffi controlla quotidianamente il contratto per essere sicuro di non aver firmato per sbaglio con l’Ischia Isolaverde.

Ma questa campagna acquisti sembra quantomeno avere una coerenza tecnica: al Bentegodi sono arrivati Djuric, Henry e Piccoli, tutti attaccanti oltre il metro e novanta, caratteristica fondamentale per nascondere Lasagna agli occhi dei tifosi.

Importante aver trattenuto Ilic, ma l’impressione è che le sorti della stagione dipendano dall’esplosione di un giovane come Cortinovis, come Kallon o di un qualsiasi sostenitore del Verona che si fa saltare in aria allo stadio pur di non veder più giocare così la squadra.

La probabile formazione

INTER – Voto 7

Quello in casa nerazzurra è stato un calciomercato a due facce, caratterizzato sicuramente dall’acquisto di Lukaku, tornato dopo un anno a Londra in cui ha lavorato come cameriere, giocando a calcio nel tempo libero.

Bellanova e Asllani sono inoltre due giovani che potranno crescere dietro Dumfries e Brozovic, mentre Onana può essere importante nelle rotazioni, specie quelle dei coglioni dei tifosi che vedono ancora Handanovic titolare.

A tenere banco sono però i mancati arrivi di Bremer e Dybala: il brasiliano è stato trattato a lungo come rinforzo del reparto difensivo ma ha poi scelto la Juventus, perché preferisce andare dove un reparto difensivo non c’è, e l’accordo con la Joya è saltato data la presenza in rosa di Correa, che è comunque un nazionale argentino 28enne e pieno di infortuni, ma almeno chiede meno di stipendio.

Da non sottovalutare infine la partenza di Perisic, non tanto per le sue qualità, ma perché vincendo qualcosa al Tottenham darebbe la scusa a Conte di aprire ogni conferenza stampa dando della merda a Zhang.

Probabilmente però il vero colpo è stato l’aver trattenuto Skriniar, operazione completata dall’ingaggio di Acerbi, preso proprio per far sentire lo slovacco ancora più forte.

La probabile formazione

JUVENTUS – Voto 7

“Squadra che non vince, si cambia” disse una volta un poco ispirato Boniperti, prima di trovare uno slogan meno banale.
I bianconeri vengono dalla prima annata dell’ultimo decennio senza vittorie e per questo sul mercato sono state prese decisioni forti, prima fra tutte il mancato rinnovo di Dybala, che lascia così Torino con tanti trofei e altrettante diagnosi.

Oltre a quello dell’argentino, vanno segnalati anche gli addii di Morata (non riscattato), De Ligt (venduto al Bayern Monaco) e Chiellini (andato in pensione con la minima), solo parzialmente compensati dalla partenza di Bernardeschi.

In entrata però si è lavorato bene: Pogba e Di Maria sono colpi a zero di grande qualità e capaci di ambientarsi da subito, come dimostrato dai rispettivi infortuni, Bremer è un investimento importante ma di sicuro affidamento, Kostic e Paredes risolvono diverse esigenze tattiche, mentre Milik deambula e questa è già una notiziona.

I dubbi riguardano la tenuta fisica di molti giocatori e la batteria di terzini, indebolitasi per l’addio di Luca Pellegrini (per dire…), ma la rosa quest’anno sembra potersi adattare meglio alle esigenze di Allegri: avere molti più calciatori a cui dare la colpa se si gioca di merda.

Da segnalare i colpi in uscita dell’ultimo giorno, le cessioni di Arthur e Zakaria a Liverpool e Chelsea, in prestito con diritto di riscatto fissato a cifre molto alte.
E nemmeno vi diciamo come ha festeggiato Nedved.

La probabile formazione

LAZIO – Voto 6,5

Sin dall’annuncio del rinnovo di Sarri, era chiaro che Tare e Lotito avrebbero dovuto imbastire un calciomercato su misura per il tecnico e così è stato, nonostante la pecca del mancato usuale arrivo di un calciatore dell’Empoli. Oltre al ribaltone in porta (il cambio Strakosha-Reina con Maximiano-Provedel abbassa notevolmente il livello anagrafico, pur alzando quello delle espulsioni per fallo di mano fuori area), sono arrivati acquisti importanti in ogni reparto.

Romagnoli era inseguito da tempo e ha accettato con entusiasmo pensando per sbaglio di poter finalmente giocare un derby senza incontrare un centravanti ex Chelsea, Marcos Antonio può raccogliere la pesante eredità di Lucas Leiva, mentre Cancellieri può essere un cambio importante per quando Zaccagni sarà impegnato in un altro gender reveal party.

Da risolvere però l’enigma legato a Luis Alberto che, nonostante Sarri non punti su di lui, è rimasto nella Capitale con il chiaro obiettivo di giocarsi le sue carte e soprattutto godersi una stagione senza Muriqi fra le palle.

La probabile formazione

LECCE – Voto 6,5

Se Pantaleo Corvino fosse il Dottor Frankenstein, questo Lecce sarebbe la sua Creatura: il dirigente salentino ha deciso di costruire una rosa unendo giovani di belle speranze (Colombo e Askildsen), calciatori abituati alla Serie A (Pezzella e Di Francesco), e alcune delle intuizioni che lo hanno reso famoso (Ceesay, Pongracic e scrittore polacco morto suicida, Copie vendute: 2).

Falcone è un portiere assolutamente adatto alla prima categoria, Baschirotto si è ambientato perfettamente al nuovo ruolo di centrale, ma la grande sorpresa è Lameck Banda, attaccante zambiano proveniente dal Moadon Sport Maccabi Avshalom Ironi Petah Tiqwa, non tanto per il suo arrivo, ma per il fatto che Corvino sia riuscito a pronunciare correttamente il nome della squadra.

Il fiore all’occhiello della campagna acquisti è sicuramente Samuel Umtiti: il difensore campione del mondo con la Francia arriva in prestito dal Barcellona, che pagherà per intero il suo ingaggio, lasciando al Lecce soltanto l’onere di coprire il suo consumo di pasticciotti.

La squadra di Baroni è quindi molto difficile da decifrare, perché sembra avere una buona base e una grande spinta della piazza, ma potrebbe faticare a trovare un amalgama dopo così tanti acquisti che da soli hanno portato al “Tutto esaurito” nelle spiagge del Salento.

La probabile formazione

MILAN – Voto 7

I campioni d’Italia hanno lavorato per rinforzare la rosa mantenendo la politica mostrata negli ultimi anni: puntare su giovani talentuosi e far partire giocatori senza guadagnarci un euro.

Kessié e Romagnoli sono infatti andati via a parametro zero (anche Castillejo, ma nel suo caso conta comunque come plusvalenza) e sostituirli è stato quantomeno faticoso. In mediana sono arrivati Adli e Pobega, entrambi rientrati dopo una stagione in prestito, l’unica che invece conveniva passare al Milan da 10 anni a questa parte, mentre l’attacco è stato puntellato con Origi, preso dopo l’incredibile scoperta della dirigenza del fatto che a parametro zero si può anche acquistare.

Il colpo più importante però è De Ketelaere, approdato alla corte di Pioli dopo un lunghissimo corteggiamento dovuto alle alte richieste del Bruges e all’oggettiva difficoltà di pronunciare il suo nome correttamente.

Importanti infine i movimenti nelle ultime ore di mercato, che portano in rossonero Thiaw, Dest e Vranckx, utili rispettivamente come terzo centrale, alternativa a Florenzi e codice captcha.

La probabile formazione

MONZA – Voto 7

Ambizione a mille per la neopromossa, che punta tutto sull’acquisto di diversi profili con grande esperienza in Italia ed Europa (o quantomeno dei loro figli, come Samuele Birindelli). Gli arrivi di Sensi, Ranocchia e Petagna permettono al Monza di guadagnarsi il titolo di probabile sorpresa del campionato e di seconda discarica più grande d’Italia dopo quella di Malagrotta.

La qualità media della rosa è comunque salita: Caprari e Pessina sono innesti da metà classifica, Cragno in Serie A è una sicurezza, mentre Marlon può essere un valore aggiunto, se non chiederà la cessione dopo la terza volta in cui il suo presidente lo chiamerà “Abbronzato”.

Ma se dal centrocampo in avanti, il Monza è sicuramente una squadra di buon livello, i dubbi arrivano sulla difesa.
Come sempre quando si parla di Berlusconi.

La probabile formazione

NAPOLI – Voto 8

A Napoli non si vedevano giorni di rivoluzione simili dal settembre 1943: finisce un’epoca in casa dei partenopei, che nel giro di pochi mesi dicono addio a Mertens, a Koulibaly, a Fabian Ruiz, a Ospina, a Insigne, a Ghoulam e al suo fisioterapista.

La rosa è stata però integrata con innesti mirati, come il duo Ostigard-Kim che avrà il compito di raccogliere un’eredità importante, cioè quella del difensore che gioca al posto di Juan Jesus.

Oculate anche le scelte di Olivera e Sirigu, ricambi di buon livello, e quella su Simeone, anche solo per evitare l’annuale tripletta contro il Napoli.

Ndombelé e Raspadori “rischiano” di prendersi presto un posto da titolare, ma il colpo del mercato azzurro è sicuramente Khvicha Kvaratskhelia, che in poco tempo ha dimostrato di poter decidere molte partite. Di Scarabeo.

Un mercato quindi importante quello della società di De Laurentiis, che ha rimpinguato le proprie tasche mantenendo comunque alta la qualità, proprio quello che non è mai riuscito a fare con i suoi film di Natale.

La probabile formazione

ROMA – Voto 8

Campagna acquisti scoppiettante quella dei capitolini, che hanno cavalcato il grande entusiasmo dovuto alla vittoria in Conference League, portando alla corte di Mourinho diversi giocatori che un anno fa si sarebbero vergognati di giocare in Conference League.

Il colpo dell’estate è ovviamente l’arrivo di Paulo Dybala, preso a parametro zero e presentato con uno spettacolare evento all’EUR, caratterizzato da una regia che a Roma non si vedeva dai tempi di David Pizarro.

Altrettanto importante è l’arrivo di Belotti, preso anche lui a zero ma negli ultimi giorni di mercato, motivo per cui si è dovuto accontentare di una presentazione fatta in un bar davanti alla stazione di Roma Tiburtina.

Matic ritrova per la terza volta in carriera Mourinho, che è pronto a dargli le chiavi del centrocampo e probabilmente anche di casa sua. Il serbo dovrà però aspettare per giocare col neo compagno Wijnaldum, infortunatosi in uno scontro in allenamento con Afena-Gyan, poi subito ceduto alla Cremonese, solo perché nessuna squadra in Siberia era interessata.

Fondamentale infine aver mantenuto i pezzi pregiati in un’estate caratterizzata dalle avance a Zaniolo. E anche dall’interesse di squadre nei suoi confronti.

La probabile formazione

SALERNITANA – Voto 7

Mercato molto importante quello in casa della Salernitana, nonostante l’inizio in sordina necessario a disperdere la coltre di fumo lasciata da Sabatini.

Il presidente Iervolino ha voluto costruire una rosa competitiva che possa finalmente raggiungere una salvezza tranquilla, senza che Nicola sia costretto a promettere un pellegrinaggio in bicicletta: Candreva e Piatek hanno calcato palcoscenici importanti e ora approdano a Salerno per dimostrare di averlo fatto per puro caso, mentre Lovato, Botheim e Bradaric sono talenti che permettono di guardare con grande fiducia al futuro del club, o quantomeno a quello delle sue casse.

Il reparto avanzato sembra quello più completo, anche grazie alla coppia Bonazzoli-Dia che ha ben figurato in queste prime giornate, dietro invece si zoppica un po’, con Fazio e Gyomber che hanno il compito di far crescere i giovani ed evocare brutti ricordi ai tifosi della Roma.

Nota di merito per l’inaspettato acquisto di Vilhena, talento olandese mai esploso, ma che col suo arrivo in granata può dimostrare di non essere mai stato nemmeno sto gran talento.

La probabile formazione

SAMPDORIA – Voto 5,5

Se aveste Giampaolo in panchina come allenatore, vi mettereste a spendere soldi per acquistare giocatori validi da mettergli a disposizione?Nemmeno la Sampdoria. 

In blucerchiato arrivati Djuricic a parametro zero dopo una stagione grigia a Sassuolo, Villar, mai convincente a Roma, in prestito, e Winks a causa del fraintendimento di una richiesta della nipotina del Direttore Sportivo Faggiano.  

Se aveste Giampaolo in panchina come allenatore e in rosa ci fossero giocatori validi, ve la sentireste di costringerli a rimanere?
Nemmeno la Sampdoria. 

Sono partiti Falcone in prestito, Yoshida per fine contratto, Thorsby e Damsgaard per una ventina di milioni, cifra comunque inferiore rispetto al risparmio annuo in palloni dovuto alla partenza di Candreva. 

I rinforzi sono arrivati proprio l’ultimo giorno di mercato, con Amione che rafforza il reparto difensivo e Pussetto, acquistato dal Watford e che cercherà di dare il suo contributo una volta passato lo straniamento dovuto al fatto che non è andato all’Udinese.
Importante anche il rinnovo annuale di Quagliarella, che rischia di essere solo il primo di una lunga serie, almeno finché non ci si decide con questa benedetta riforma delle pensioni.

La probabile formazione

SASSUOLO – Voto 5,5

“Se li acquisto a 2 e li rivendo a 20, decuplicandone il valore, pensa a cosa accadrebbe se li acquistassi a 20!” Questo è ciò che deve aver pensato Carnevali prima di offrire tale cifra all’Inter per Pinamonti, altrimenti non si spiega. L’attacco neroverde ha infatti perso Scamacca, finito al West Ham perché è giusto che i giovani italiani, se sono bravi, siano disposti ad andare all’estero pur di fare la riserva di Michail Antonio.

È partito anche Raspadori, finito a Napoli per colmare il vuoto lasciato nelle maglie XS di Mertens e Insigne, portando la liquidità necessaria per ingaggiare Alvarez del Peñarol per le sue qualità offensive e Laurienté del Lorient perché al DS piace come suona. 

In difesa dallo Spezia è tornato Erlic, pronto a prendersi un posto da titolare grazie all’esperienza in Liguria che gli ha permesso di imparare a fare un pesto da paura.

I neroverdi perdono un simbolo come Magnanelli, che lascia il calcio dopo 17 anni a Sassuolo, ma si tengono stretto Berardi, che rinnova per altri 5 anni e ormai saluta ogni estate i suoi compagni d’attacco come Gandalf salutava la Compagnia prima di cadere dal Ponte di Khazad-dûm.

La probabile formazione

SPEZIA – Voto 5

Mercato minimalista per la dirigenza ligure, che ha passato il primo mese a inventarsi motivi per cacciare Thiago Motta nonostante la buona stagione passata.

Quella di Erlic sarà una perdita molto pesante, più che altro perché è stato sostituito da Caldara, mentre con l’addio del capitano Maggiore la squadra perde un punto di riferimento a centrocampo e la possibilità di tanti simpaticissimissimi giochi di parole.

L’upgrade arriva in porta, dove Dragowski sostituisce Provedel, con il reparto mediano che è stato rafforzato con l’arrivo di Ekdal, che è l’equivalente di fare la respirazione bocca a bocca a un uomo morto 3 giorni prima.

Inoltre c’è da capire come finirà la scommessa legata a Daniel Maldini, che ha la possibilità di essere un innesto positivo oppure solo un’altra battuta per le imitazioni di Teo Teocoli.

Le speranze di salvezza sembrano passare dal lavoro di Gotti, motivato dall’essere finalmente su una panchina che ha scelto lui, oltre che dalla stagione di Nzola, che sembra essersi ripreso dopo gli ultimi mesi difficili, passati a cercare di togliersi quel cazzo di orecchino.

La probabile formazione

TORINO – Voto 6

Per il Torino è stata un’estate ricca di tensione, deflagrata nel furioso scontro fra Juric e Vagnati (1 a 1,25 / X a 9 / 2 a 22,5). Dopo la lite, il Ds si è però messo al lavoro portando in granata Lazaro, dando così metaforicamente ragione al suo allenatore.

A pesare sono le partenze di Bremer e Belotti, ma se il difensore ha comunque portato molti soldi nelle casse del Torino, il Gallo è andato via a parametro zero, lasciando un enorme vuoto in attacco: Pellegri.

Gli acquisti però sono sicuramente interessanti: Miranchuk alla corte di Juric può esplodere, Schuurs sembra un giovane talento dal futuro assicurato, Radonjic garantisce tanta qualità a centrocampo, mentre Vlasic porta un talento sconfinato e una grande attitudine vincente.
Quella di sua sorella Blanka.

La probabile formazione

UDINESE – Voto 5,5

Ogni mattina a Udine un giocatore si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del direttore sportivo se non vorrà finire al Watford. Ogni mattina a Watford un giocatore si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del direttore sportivo se non vorrà finire all’Udinese. Anche stavolta, però, alcuni non ce l’hanno fatta, quindi si è avuto il solito scambio di giocatori tra le due società.

Per il resto è stato il consueto mercato fatto di arrivi di giocatori poco conosciuti da ogni parte del mondo tranne il Venezuela, per fare incazzare Giorgia Meloni.

Sul fronte cessioni da segnalare la partenza di Molina, acquistato dall’Atletico Madrid dopo la grande stagione scorsa, e del suo vice Soppy, acquistato dall’Atalanta sulla fiducia. Resta invece in bianconero Udogie, che però è stato già venduto al Tottenham con un anno di anticipo, perché il direttore sportivo ha chiesto i mesi di luglio e agosto 2023 per le ferie.

La probabile formazione

Per chi non potesse seguirci tramite i social è nato "Unfair Play - Il canale Telegram più ostinato": t.me/unfairplay
Loading Facebook Comments ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.