Mondiali di biathlon 2021
I mondiali di biathlon 2021 si tengono a Pokljuka, in Slovenia, nazione che si differenzia dalle altre ex jugoslave per il fatto di ospitare anche eventi in cui si spara solo a bersagli inanimati.
La Federazione ovviamente farà tutto il possibile per garantire le necessarie condizioni sanitarie dei partecipanti: ogni atleta verrà sottoposto a cinque tamponi e per ogni risultato positivo dovrà fare un giro attorno al centro medico.
Esattamente come in Coppa del Mondo si terranno sia gare a cronometro, in cui gli atleti partono uno alla volta, si considera il tempo all’arrivo e la regia non sa mai chi cazzo inquadrare; e gare in linea, in cui i partecipanti competono uno contro l’altro, generalmente contando dieci passi prima di girarsi e sparare.
Sia al maschile che al femminile i favoriti sembrano essere i norvegesi, in grado di schierare fuoriclasse come Marte Olsbu Røiseland, che lo scorso anno è riuscita nell’impresa di conquistare una medaglia in tutte e sette le gare dei mondiali e poi tornare a casa senza problemi al metal detector.
Per l’Italia le speranze maggiori sono riposte nelle donne, con Dorothea Wierer a caccia dell’ennesima medaglia iridata e Lisa Vittozzi che vuole raddrizzare una stagione che per lei è cominciata male: con una vittoria di Dorothea Wierer.
Possibilità di podio anche per Lukas Hofer, che attraversa un momento di forma talmente eccellente che se alitasse fuori dalla finestra di casa sua porterebbe l’Alto Adige in zona bianca.
Si comincia con la staffetta mista, gara che ormai da anni vede gli italiani tra i migliori interpreti. Come dimostra ogni crisi di governo.
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