Road to Istanbul #10, Juventus-Lokomotiv Mosca
La Juventus scende in campo con la maggiore pressione dovuta al fatto di conoscere già il risultato dell’Atletico Madrid e di conseguenza anche l’eventuale lamentela di Sarri nelle interviste post partita.
Sulla trequarti gli acciacchi di Ramsey e la buona salute di Bernardeschi non lasciano alternative al tecnico juventino: gioca Bentancur fuori ruolo. La Lokomotiv risponde con uno schieramento molto difensivo, con un ex del calcio italiano ricordato con affetto dai tifosi dello Stadium, cioè Joao Mario, e anche con l’ex bianconero Howedes.
Nel primo tempo la Juventus tiene maggiormente palla, ma sono i russi a passare in vantaggio: dopo gli errori di De Ligt e Bonucci, Szczesny sceglie il male minore, parando il tiro di Joao Mario e mettendo la palla sui piedi di Miranchuk, che segna l’uno a zero, mentre Sarri chiede a Chiellini con le stampelle di scaldarsi.
Nella ripresa la Juventus attacca con maggiore convinzione, soprattutto con Cuadrado, che si conferma un ottimo terzino quando può fare l’ala. Entra anche Higuain, Dybala arretra la sua posizione e segna due gol, tanto che nella prossima partita potrebbe essere schierato di fianco a Bonucci. Bellissimo in particolare il primo, con un gran tiro a giro sul secondo palo, con cui l’argentino dimostra che forse non sarà il nuovo Messi, ma potrebbe diventare l’Insigne mancino.
Ora la Juventus vola spedita verso gli ottavi, ma nel prossimo turno avrà la trasferta in Russia, pericolosa per l’alto rischio di un servizio di Report.
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