Belgio – Italia, le pagelle
Buffon 6,5 – Non è mai impegnato. Il 6.5 è la somma del 2+2+2.5 della giuria al volteggio sulla traversa a fine partita.
Bonucci 7,5 – Il lancio che apre la difesa belga vale da solo il prezzo del biglietto. Cosa? 400 euro? No, allora no.
Chiellini 6,5 – Bravo a intercettare numerosi palloni, da rivedere contro avversari che non sbagliano i passaggi.
Barzagli 6,5 – È così in anticipo sulle punte avversarie che verso la fine ha rubato palla a Ibrahimovic.
Darmian 5 – Il peggiore degli azzurri: impreciso, fa tanti errori e Conte lo sostituisce con De Sciglio appena scopre che sono due persone diverse.
De Sciglio 6 – Entra e non fa danni. Ora potrebbe ritirarsi al picco della carriera.
De Rossi 6 – Impreciso, non riesce a trovare quasi mai le caviglie degli avversari.
Thiago Motta sv – Entra e prende un’ammonizione per un intervento in ritardo. Lo aveva cominciato nell’amichevole con la Scozia.
Giaccherini 7 – È ovunque, riesce a passare davanti al televisore proprio mentre sta segnando.
Parolo 6 – La sua posizione in campo è la novità tattica di Conte, che lo fa giocare da “falso quindici”.
Candreva 7 – Corre molto ed è l’unico che ha capito come mandare in goal Pellè. Fornirgli dei cross a porta vuota.
Immobile 7 – Entra e mette in difficoltà più volte la difesa belga che non credeva avessimo punte in grado di tirare in porta.
Eder 6 – Conclude la partita con zero tiri in porta ma svolge alla perfezione il suo compito tattico: liberare spazi e aspettare che a sbagliare sia Pellè.
Pellè 7 – Prestante fisicamente, generoso e con un cuore immenso. Insomma il donatore perfetto per Berlusconi.
Zaza 6 – Non ha giocato ma ha realizzato il sogno di molti italiani: rompere il muso a Conte.
Conte 10 – Plasma la squadra a sua immagine, tanto che Zaza ha dovuto fare un trapianto di capelli.
(immagine: http://it.sputniknews.com/)
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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