Portogallo-Italia, le pagelle
PORTOGALLO-ITALIA, LE PAGELLE
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DONNARUMMA – 6.5
Battuto da André Silva, voleva andarsene dal Milan prima lui.
LAZZARI – 5
Male quando difende, meglio quando spinge. Potrebbe prendere il posto di Fenati in Moto2.
ROMAGNOLI – 6
Capisce quello che bisogna fare: mettersi sulla linea e respingere i tiri. Lo avessero fatto anche gli altri 9, forse avremmo pareggiato 0-0.
CALDARA – 5,5
Riesce a far rimpiangere Chiellini in impostazione e Bonucci in marcatura.
CRISCITO – 5,5
Vedendo questa Nazionale ha chiesto di essere indagato di nuovo per il calcioscommesse.
dal 74’ PALMIERI – 5
Entra nel finale ma dimostra di non avere ancora i 15 minuti nelle gambe.
CHIESA – 6
È l’unico che cerca di cambiare qualcosa, tanto che dopo la partita dicono di averlo visto andare a chiedere la cittadinanza portoghese.
CRISTANTE – 5
Data l’esperienza al Benfica e la prestazione di ieri, l’unica spiegazione è che sia allergico al Portogallo.
dal 79’ BELOTTI – S.V.
Entra per fare coppia con Zaza e dimostra solo che in allenamento giocano in due squadre diverse.
JORGINHO – 5
Lento e impacciato, la sua presenza in campo è giustificata solo dalla necessità di non far calciare Zaza in caso di rigore.
BONAVENTURA – 5.5
Si allarga e cerca giocate mai banali che lo portano a perdere palla sempre in modo diverso.
IMMOBILE – 5
Eredita da Balotelli la fascia di capitano. Che a quanto pare conferisce il dono dell’invisibilità.
dal 59’ BERARDI – 6
Entra per dare vivacità al nostro attacco, che è come provare a dissetarsi bevendo un bicchiere di pangrattato.
ZAZA – 6
Celebra l’inizio del nuovo anno scolastico con il più classico dei “si applica, ma non rende”.
MANCINI – 4,5
Nonostante la sconfitta, il miglioramento rispetto a Ventura è evidente: in Nations League almeno siamo qualificati.
(immagine: http://www.spaziocalcio.it)
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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