MUP 11

Most Unfair Players – Top 11

È stato un campionato entusiasmante, pieno di grandi giocate, gol spettacolari e che ha messo in mostra dei giocatori di prima fascia.

Ma basta parlare della Liga spagnola. Oggi, qui abbiamo la Most Unfair Players top 11 dell’anno in Serie A, il peggio del peggio, un undici così vergognoso che Mr.Bee vorrebbe comprarne il 48%.

In porta la competizione è stata selvaggia, ma la palma se l’aggiudica Rafael del Napoli. Eroe della Supercoppa Europea dove è riuscito nell’impresa di parare un rigore a uno specialista come Chiellini, in campionato è riuscito in qualcosa di ancora più straordinario: fare così tante cazzate da fargli preferire Andujar.
La coppia di difensori centrali è solida quanto i soffitti delle scuole italiane: centrale di destra è Andrea Ranocchia, che deve aver sentito il peso della fascia di capitano dell’Inter, visto che per tutto l’anno ha faticato a stare in piedi.
Centrale di sinistra è il roccioso Britos, che ha chiuso un’annata disastrosa dando una testata in bocca a Morata. Dopo la partita si è scusato: “Dovevo dargliela sui coglioni”.
Terzino sinistro è l’inglese Ashley Cole che dopo una carriera piena di successi e trofei sentiva il bisogno di cambiare. L’ex giocatore del Chelsea ha portato alla Roma esperienza, carisma e le pastarelle per i buffet dopo-partita.
Terzino a destra è Mattia De Sciglio. Il giocatore della Nazionale era stato spesso criticato perché le sue prestazioni non erano all’altezza delle aspettative, ma quest’anno ha invertito la tendenza riducendo drasticamente le aspettative.
A centrocampo troviamo Daniele Conti. Il figlio del leggendario Bruno si dimostra meno in forma del padre e dopo l’arrivo di Zeman a Cagliari va spesso in panchina. Il boemo viene esonerato e Conti ritrova continuità riuscendo in una vera e propria impresa: dimostrare che Zeman aveva ragione.
Accanto a lui c’è Romulo. L’ex giocatore del Verona è arrivato alla Juventus in prestito con riscatto obbligatorio in caso avesse giocato almeno il 60% delle partite in campionato, ma l’italo-brasiliano si è infortunato così tanto da non arrivare neanche al 60% di quelle di allenamento.
Il tridente di trequartisti è di prim’ordine, con tre mancini di gran classe.
Juan Manuel Iturbe è stato il vero colpo di mercato della scorsa estate: costato quasi 30 milioni alla Roma ha segnato solo due gol, dimostrando di avere l’umiltà di poter giocar male come un giocatore arrivato a parametro 0.
Invece Shaqiri è stato il colpo più roboante del mercato di Gennaio. Ha lasciato il Bayern Monaco per l’Inter dove segnerà solo un gol su rigore in campionato. Ma va ricordato, a onor del vero, che lo svizzero ha fatto ugualmente cagare in Europa e Coppa Italia.
Alessio Cerci è tornato in Italia dopo una deludente prima parte di stagione all’Atletico Madrid e al Milan ha dimostrato che gli spagnoli hanno commesso un grosso errore. A comprarlo.
Ma questa squadra per essere completa ha bisogno di un bomber, un cecchino infallibile, un killer d’area di rigore. Noi invece abbiamo scelto Mario Gomez: il panzer tedesco veniva da un anno con tanti problemi fisici, ma quest’anno è stato più fortunato ed ha potuto dare più continuità alle sue prestazioni di merda. La sua mira è ormai così pessima che sua moglie dovrà ricorrere all’inseminazione artificiale.

Allenatore di questa straordinaria brigata non poteva essere che Filippo Inzaghi.
L’ex attaccante del Milan ha fatto il grande salto dalla panchina della primavera rossonera a quella della prima squadra. Dopo un’estate di duro lavoro, Inzaghi è riuscito a dare alla sua squadra un gioco spettacolare, divertente e moderno: FIFA15 per Playstation4.

Per chi non potesse seguirci tramite i social è nato "Unfair Play - Il canale Telegram più ostinato": t.me/unfairplay
Loading Facebook Comments ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.