Road to ̶G̶D̶A̶N̶S̶K̶ KÖLN #18, Siviglia-Roma
A chiusura dei 9 anni di fiaschi della gestione Pallotta, a Duisburg i giallorossi possono vendicarsi con l’ex DS Monchi, cacciato perché incapace. Lui.
In controtendenza con la formazione che aveva ben figurato in campionato, Fonseca spariglia le carte e schiera un undici sorprendente, specialmente quando fa tre passaggi di fila.
Infatti da subito il Siviglia appare molto più in partita e intenzionato a scaldare le mani di Pau Lopez, ma proprio non ci riesce, nel senso che persino un tiro centrale di Reguilón finisce in rete.
È il suono della sveglia per i giallorossi che prontamente rispondono “per favore, solo altri 70 minuti”.
Il giro palla della Roma non funziona e soprattutto gli spagnoli hanno bloccato Zaniolo negli spogliatoi, nascondendogli le sigarette.
Si va al riposo subito dopo il raddoppio di En-Nesyri, un colpo duro che metterebbe in ginocchio molte grandi squadre, brava la Roma a farcisi trovare già.
Anche nel secondo tempo il tema non cambia, coi giallorossi che impensieriscono il Siviglia solo con Cristante, quando inizia a fingere febbre e colpi di tosse.
È la conclusione dell’estenuante era Pallotta, dove una dozzina tra allenatori e DS hanno cercato di portare un trofeo a Roma e qualche volta ci sono anche riusciti, per la gioia di Lotito.
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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