La volata Champions: tutti i perché delle protagoniste
NAPOLI
Perché sì
• Ha un vantaggio rassicurante sulle inseguitrici. E in più le inseguitrici sono Roma e Inter.
• Con il ritorno di Higuain, la squadra avrà maggiori varianti di gioco, incluso il tiro in porta.
Perché no
• Sarri è convinto che giocare martedì e mercoledì sera sia innaturale.
• Higuain tornerà così rabbioso dalla squalifica che all’ingresso in campo potrebbe perfino rubare le caramelle al bambino vestito da arbitro.
ROMA
Perché sì
• È la squadra più abituata ai secondi posti del mondo, e in questo finale convulso farà valere la sua esperienza.
• Senza tifosi allo stadio viene a mancare l’alibi della “pressione ambientale”.
Perché no
• I sostenitori sono fortemente divisi tra chi vuole Totti al posto di Dzeko e chi vuole chiunque al posto di Dzeko.
• Spalletti ha già litigato con tutti e in questo momento sta guardando anche qui OMMIODDIO NO AIUT…
INTER
Perché sì
• Le ultime due partite hanno restituito entusiasmo all’ambiente, che si è accorto che la stagione è quasi finita.
• Sta tornando la squadra noiosa dei bei tempi.
Perché no
• Mancini ha perso le sicurezze di inizio stagione e sulla maggior parte dei bigliettini che passa ai giocatori ormai c’è scritto solamente “Tu hai qualche idea?”
• Felipe Melo non ha più stimoli da quando si fanno espellere anche i compagni, mentre senza più il confronto costante con Ranocchia è calata l’autostima di Murillo e Miranda.
FIORENTINA
Perché sì
• Inter e Roma potrebbero decidere che è più comodo accedere all’Europa League senza fare i preliminari di Champions.
• Sognare non costa niente, e quindi rientra nei budget di mercato dei Della Valle.
Perché no
• La squadra sviluppa un bel gioco, da sempre in Italia sinonimo di complimenti e pacche sulle spalle da parte di chi ti batte.
• Le punte ultimamente segnano così poco che qualcuno inizia a rimpiangere Mario Gomez.
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