Napoli – Inter
PRESENTAZIONE DEL MATCH
Dopo un terzo di campionato, arriva il primo vero scontro Scudetto della stagione: si sfidano la capolista e la seconda in classifica, le due migliori difese, le due tifoserie che più odiano la Juve, c’è Napoli – Inter.
Il Napoli arriva alla supersfida forte di una serie positiva sorprendente: nelle ultime 15 partite sono arrivate 13 vittorie e 2 pareggi con ben 36 gol segnati, solo 3 subiti e appena due infortuni per Insigne.
Il lavoro di Sarri sta finalmente dando ai tifosi partenopei quello che aspettavano da anni: un De Laurentiis che se ne sta zitto.
L’Inter sta sorprendendo l’Italia intera con un primo posto ottenuto senza intercettazioni telefoniche.
Mancini ha dato solidità alla squadra, specialmente grazie alla coppia di centrali composta da Miranda e Murillo e un centrocampo muscolare e con la licenza di uccidere. Forse dei nerazzurri si può notare la mancanza di qualità nel gioco, che è evidente quando ci si ricorda che quello coi piedi migliori della squadra è l’allenatore.
Ed è proprio il confronto sulle panchine uno dei punti più interessanti della partita. Napoli-Inter infatti vede affrontarsi due allenatori dalle filosofie diametralmente opposte: Sarri è più meticoloso, attento alla tattica, agli schemi difensivi e all’organizzazione di gioco, Mancini punta più sui soldi.
Da non dimenticare l’ambiente: al San Paolo si prospetta il tutto esaurito. Sono già 51.000 i biglietti venduti, per un totale di 80.000 persone.
L’UOMO PIÙ ATTESO
GONZALO HIGUAIN
Il Pipita ha raggiunto finalmente la maturità: segna con grande regolarità, è diventato un uomo squadra ed ha smesso di tuffarsi dagli scogli. Dopo il gol contro la Juve e quello contro la Fiorentina, l’argentino vuole far gol in un’altra grande squadra, basterà solo convincerlo che l’Inter lo è.
PRONOSTICO
Nonostante i due punti in meno in classifica, ora il Napoli sembra in uno stato di forma tale che potrebbe battere persino i Golden State Warriors. Ma occhio all’Inter, che è in fiducia ed ha acquistato consapevolezza nei suoi mezzi, come il culo.
Nasce nel regno di Massimo Palanca, da cui eredita il piede destro. Classe 1990, è appena uscito da una relazione tormentata con il 3-5-2. Ama il calcio e il wrestling ma gli piacciono anche sport non predeterminati.
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