Fiorentina – Basilea
PRESENTAZIONE DEL MATCH
Torna in campo la Fiorentina per l’ormai tradizionale appuntamento con l’Europa League, di cui viene affettuosamente considerata la mascotte. Si affrontano due squadre che in Europa hanno saputo farsi valere, pur senza arrivare mai fino in fondo: secondo gli esperti, si può già parlare di un anticipo di finale, per il terzo e quarto posto.
Il Basilea ha diversi giocatori fermi in infermeria e questo ha creato subito un simpatico clima di gemellaggio tra le due tifoserie. Nella Fiorentina, spazio a Blaszczykowski che partirà titolare, tranne le ultime due lettere che finiranno in panchina.
Una curiosità: dopo Pennetta-Vinci in chiaro su DeejayTv, stavolta sarà Mtv mandare in onda Fiorentina-Basilea. Questi precedenti torneranno utili, qualora vostra moglie vi beccasse a vedere le amichevoli dell’Atalanta su Youporn.
L’UOMO PIÙ ATTESO: PAULO SOUSA
Occhi puntati sull’ex allenatore della squadra elvetica. In caso di sconfitta, il Basilea ha già fatto sapere che non potrà garantire oltre il suo segreto bancario. A Firenze, Sousa si sta facendo apprezzare per i suoi schemi e anche per lo stile casual del suo outfit. In questo modo, le sue sconfitte rimangono comunque sempre intonate con i foulard dei Della Valle. Sulle sue spalle grava il peso dell’eredità di Montella, bilanciato comunque dalla liquidazione della presenza di Gomez.
Sousa ha saputo rivitalizzare Ilicic, convincendolo che se iniziava a giocare dal primo minuto, poi poteva eclissarsi più facilmente nel secondo tempo, ha dato fiducia al giovane Bernardeschi affidandogli la maglia n. 10 in virtù delle pettinature creative finora mostrate. E pare che abbia rimesso in campo Giuseppe Rossi, semplicemente dicendogli “Alzati e cammina”.
PRONOSTICO
Si affrontano le due squadre favorite nel girone, quindi si potrebbe pensare che non vogliano farsi troppo male. Ma la presenza di Giuseppe Rossi, potrebbe cambiare le cose, in un modo o nell’altro. La sfida si deciderà a centrocampo: chi avrà voglia di superarlo, ha maggiori possibilità di vincere.
Ama il calcio ma non disdegna altri sport, a patto che vi sia un pallone e una regola che vieti di toccarlo con le mani. Nostalgico, ripensa spesso a quando c’era lui e i gol arrivavano in orario. Batistuta, s’intende.
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