Albania – Italia, le pagelle
BUFFON – 6,5 – L’Albania lo impegna soprattutto dalla lunga distanza, ma lui dimostra di avere ancora i riflessi di un trentacinquenne.
DARMIAN – 5 – Partita in tono minore, ma è molto vicino a un primato assoluto: qualificarsi a un mondiale senza aver toccato palla.
(dal 61’ ZAPPACOSTA) – S.v. – Entra per sostituire un deludente Darmian e ci riesce alla perfezione. Deludendo.
BONUCCI – 5 – Soffre quando gli avversari lo puntano, quando fraseggiano nello stretto e, in generale, quando il gioco non è fermo.
CHIELLINI – 6 – Il calcione a un avversario che gli costa l’ammonizione resta il gesto tecnicamente più pregevole visto nell’intero match.
SPINAZZOLA – 6 – Ha il merito di crossare per Candreva sul goal, evitando così un cross di Candreva.
PAROLO – 5,5 – L’unico assist degno di nota è quello per la convocazione di Jorginho.
GAGLIARDINI – 5,5 – Convocato a causa dei numerosi infortuni a centrocampo, dimostra che non è detto che uno sano giochi meglio.
CANDREVA – 6,5 – Ha il merito di trovare la soluzione balistica per sfruttare al meglio il suo tiro dalla distanza: mettersi vicinissimo alla linea di porta.
IMMOBILE – 5,5 – Spreca 4 palle gol, errori che in match più importanti potrebbero pesare troppo. Per fortuna non ne giocheremo.
EDER – 5 – La sua prestazione è così negativa che dà ragione a chi è contrario a dare la cittadinanza italiana agli stranieri.
(dal 89’ GABBIADINI) – S.v. – Ventura lo getta nella mischia per perdere tempo, proprio come quando viene schierato titolare.
INSIGNE – 5 – Fa gli stessi movimenti ininterrottamente per 90’. In pratica è una gif.
(dal 91’ EL SHARAAWY) – S.v. – Entra solo per far vedere che non tutti gli egiziani si sono qualificati ai mondiali.
VENTURA – 5 – Riesce nell’impresa di non essere il miglior allenatore italiano della partita.
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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