Febbre da cavillo

L’iter per la costruzione dello stadio della Roma è stato più lungo e tortuoso di quello per un suo Scudetto.
Ripercorriamolo seguendo le sue tappe principali

***

Marzo 1962  
All’età di 4 anni, il piccolo bostoniano James Joseph Pallotta Jr. riceve come regalo di compleanno una confezione di Lego, con cui costruisce uno stadio in miniatura, che a suo dire sorge nella fittizia località di “Tower of Valley”.

Dicembre 2012
Il sito di Tor di Valle viene scelto tra 80 possibili alternative: “Lì nessuno dovrebbe romperci i coglioni”.
Tra i siti scartati, molti erano di proprietà del noto palazzinaro Caltagirone, che la prende comunque bene, facendosi tatuare Di Canio sul petto.

Gennaio 2013
La stampa si divide tra giornali favorevoli al progetto e Il Messaggero di Caltagirone.

Aprile 2013
Viene completato il progetto preliminare. Ma ci si accorge che i fogli utilizzati per i disegni non sono a norma.

Giugno 2013
Chiude l’ippodromo. L’architetto aggiunge al progetto una macelleria equina.

Dicembre 2013
Il progetto viene presentato al sindaco Marino, che dà un primo parere positivo a patto che ci sia un parcheggio per la sua Panda.

Agosto 2014
La Regione chiede di spostare lo svincolo della Roma-Fiumicino. O in alternativa di spostare Roma e Fiumicino.

Ottobre 2014
Per la super commissione del Campidoglio, sullo stadio della Roma c’è l’interesse pubblico: “Vediamo quanto riusciamo a spremere ‘sti americani”.

Aprile 2015
I comitati di quartiere protestano contro l’abbattimento dell’ippodromo: “Dove porteremo a cagare i nostri cani?”

Settembre 2015
Vengono sollevati dubbi a causa del rischio esondazione nella zona dello stadio. L’architetto propone salvagenti sotto i seggiolini.

Luglio 2016
Il neo sindaco Raggi mostra le prime perplessità sul progetto stadio: “Dovreste chiedere al sindaco”.

Novembre 2016
L’assessore Berdini si oppone fermamente alla costruzione dei 3 grattacieli, dicendosi favorevole a distribuire il cemento in 347 villette.

Dicembre 2016
Il sindaco Raggi ribadisce che lo stadio si farà nel rispetto delle regole, quindi la Roma abbandona l’idea di avere un campo di casa lungo 320 metri e largo 240.

Gennaio 2017
Si tratta per la riduzione delle parti più imponenti: abbassamento di due grattacieli o cessione di Strootman.

Gennaio 2017
Nasce l’hashtag #famostostadio in risposta a quello dei sostenitori del No: #stadiodimettiti.

Febbraio 2017
La Sovrintendenza blocca tutto perché preoccupata da dubbi e problematiche sollevate da un solerte e attento cittadino: Francesco Gaetano Caltagirone.

Giugno 2017
Si fermano i lavori: durante un primo scavo viene ritrovato un prezioso reperto dell’antica Roma: una maglietta di Totti.

Settembre 2017
Lotito chiede di poter costruire il nuovo stadio della Lazio al posto del Colosseo.

Ottobre 2017
Il nuovo stadio della Lazio è pronto.

Dicembre 2017
Per avere il via libera dai 5 Stelle, la Roma cerca di apportare gli ultimi ritocchi al progetto, soprattutto alla curva Beppe Grillo.

Agosto 2019
Rinuncia definitiva alla costruzione dello Stadio. L’intera area sorge su un antico cimitero laziale.

(immagine: http://www.all-news.tv/)

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