Il pagellone settimanale (24/03-30/03)
VOTO 9: ORSOLINI – A questo punto forse la domanda non è se merita la Nazionale, ma viceversa.
VOTO 8: YILDIZ – Segna un gol bellissimo e poi ringrazia il suo ex allenatore. Per essersi fatto cacciare.
VOTO 7: DIMARCO – Se non fosse uscito poco dopo il suo ingresso, avrebbe fatto segnare persino Correa.
VOTO 6: RANIERI – Il suo lavoro è così straordinario che i Friedkin hanno assoldato degli hacker per cancellargli i contributi ai fini pensionistici.
VOTO 5: KOUAMÉ – Ha dimostrato che per segnare un gol basta che gli servano la palla giusta. Dodici volte in una partita.
VOTO 4: BASCHIROTTO: Si fa spostare sul gol decisivo di Dovbyk, per la disperazione di Giampaolo, ma soprattutto del suo personal trainer.
VOTO 3: HIEN – Si conferma molto bravo quando deve marcare a uomo, meno quando viene marcato a uomo.
VOTO 2: FILA – Vista la sua prestazione, Di Francesco avrebbe fatto meglio a schierare Terence Hill.
VOTO 1: MONZA – La B è l’unica cosa che gli resta di Berlusconi.
VOTO 0: GIMENEZ – Il problema non è tanto sbagliare il rigore, ma farsi anticipare da Jovic sul gol del 2-1.
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