Il pagellone settimanale (17/02-23/02)
VOTO 10: DIAO – Col terzo gol consecutivo, il quinto da quando è arrivato, mette a nudo il principale punto debole del Napoli: il mercato di gennaio.
VOTO 9: MILINKOVIC-SAVIC – Gioca contro il Milan una partita straordinaria, parando un rigore e non rinviando addosso ai compagni.
VOTO 8: BRIGNONE – È prima in Coppa del Mondo e continua a vincere. Per sicurezza ha chiesto al fisioterapista di mettersi gli scarponi alle mani prima dei trattamenti.
VOTO 7: MARTINEZ – Uno para, l’altro segna: Inzaghi ne ha chiesti anche uno per la difesa e uno per il centrocampo.
VOTO 6: LOOKMAN – Dopo l’ultima settimana il rapporto con Gasperini è così teso che potrebbe iniziare a esultare con la Papu dance.
VOTO 5: THAUVIN – Il centravanti classe 2000 segna il rigore decisivo contro il Lecce (e niente, Lucca gli ha rubato pure la pagella).
VOTO 4: JUVENTUS – Reagisce alla figuraccia di Champions ponendo le basi per poterne fare una anche l’anno prossimo.
VOTO 3: NOSLIN – Chiamato a sostituire Castellanos, fa rimpiangere non solo il Taty, ma perfino Muriqi.
VOTO 2: RRAHMANI – Assist no-look is for boys, autogol no-look is for men.
VOTO 1: PALLADINO – Anche contro la peggior difesa del campionato per segnare serve fare almeno un tiro in porta.
VOTO 0: MILAN – Espulsione in Champions, autogol in campionato: in caso di addio di Conceicao, si pensa a Tafazzi.
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