Il pagellone settimanale (25/11-01/12)
VOTO 10: MCTOMINAY – Il suo avvio di stagione è così eccezionale che a Napoli già si studiano dolci col kilt.
VOTO 9: REIJNDERS – Per brillare nella nebbia, dopo sabato gli addetti ANAS dovranno indossare una sua maglietta.
VOTO 8: HAJ MOHAMED – Il giovane tunisino con cittadinanza italiana col suo bellissimo gol alimenta il dibattito sullo Ius Tiraggiro.
VOTO 7: REBIC – Il suo ingresso dà al Lecce qualcosa che la Juventus non ha: un attaccante che fa gol.
VOTO 6: ITALIANO – Dopo un avvio complicato, rispetto a quello miracoloso di Thiago Motta il suo Bologna ha gli stessi punti in campionato. E uno in più in Champions League.
VOTO 5: ROVELLA – Si vede annullare una rete bellissima per lo 0-1, gli va meglio con l’assist per l’1-0.
VOTO 4: COCO – Sempre efficace nell’evitare i gol. Davanti a entrambe le porte.
VOTO 3: JUVENTUS – Netflix sta già preparando la serie sull’epopea della “Juventus degli invincibili”, la straordinaria cavalcata senza sconfitte degli uomini di Motta fino a un incredibile sesto posto.
VOTO 2: DIFESA VENEZIA – In una sola partita fa segnare a Ndoye il doppio dei gol realizzati nelle precedenti 41.
VOTO 1: GUARDIOLA – Ha passato la settimana a farsi male, prima coi graffi in testa, poi trasformandosi in Mourinho.
VOTO 0: TOURÉ – Gli è stato appena dedicato un teorema: “La base della permanenza in campo di un giocatore è inversamente proporzionale alla sua altezza”.
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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