Asta del fantacalcio – La guida

“Nessun euro pubblico è stato speso per l’asta del fantacalcio” – Gennaro Sangiuliano

Si avvicina l’asta di fantacalcio, uno dei momenti più importanti dell’anno per chi alla vita sociale preferisce solitudine e umiliazioni pubbliche.

Eccovi una guida squadra per squadra.

 

ATALANTA

La cessione di Musso e l’arrivo di Rui Patricio significano una cosa sola: Carnesecchi sarà titolare fisso anche con un braccio rotto. Retegui è partito bene, confermandosi un buon centravanti quando non indossa la maglia della Nazionale, mentre de Ketelaere quest’anno è considerato attaccante, quindi è meno appetibile, quasi come se fosse allenato da Pioli.

 

BOLOGNA

Dopo la grande stagione dello scorso anno l’unico acquistabile a buon prezzo potrebbe essere Ferguson, che starà fuori fino a novembre per la rottura del crociato: potreste pagarlo poco e usare gli infortuni come causa dei vostri fallimenti. Da evitare Erlic: dopo aver avuto Tressoldi come compagno di reparto, potrebbe avere flashback come i reduci del Vietnam.

 

CAGLIARI

Mina l’anno scorso ha tirato anche dei rigori. Se assegnassero un penalty ai sardi e quel giorno, per puro caso, il colombiano non dovesse essere infortunato, potrebbe rappresentare un buon acquisto. In attacco Luvumbo può fare bene, se da un attaccante vi aspettate che, davanti alla porta, sia meno lucido di Jokic dopo aver vinto il bronzo alle Olimpiadi. Da evitare invece Lapadula: sulla carta non parte titolare, ma c’è sempre il rischio che entri.

 

COMO

C’è grande curiosità per il Como in serie A: Cutrone e Belotti puntano al riscatto, ma prima dovranno sequestrare qualcuno e contattare i familiari. Varane si è fatto male dopo pochi minuti in Coppa Italia. Nell’ippica sarebbe già stato soppresso. L’esperto Reina pare aver vinto il ballottaggio con Audero, ma non sappiamo quanto la sua schiena potrà reggere a tutti quei palloni da raccogliere in rete.

 

EMPOLI

No dai, davvero? Comunque, se nessuno rilancia, ma neanche di un credito, Colombo è un buon ultimo attaccante. Per il resto, poco da consigliare: nessuno pensava che questa frase sarebbe mai stata detta un giorno, ma l’Empoli in difesa “potrebbe rimpiangere Luperto”.  Durante l’asta, qualcuno potrebbe farsi attrarre dai due gol già realizzati da Gyasi. Gli altri, invece, conoscono Gyasi.

 

FIORENTINA

Kean alla Fiorentina potrebbe finalmente dimostrare il suo vero valore. Per questo, se tutto va alla grande, in campionato farà 5 gol. Dodò, rientrato dall’infortunio, ha fatto un gran finale di stagione, ma due sono le incognite: la concorrenza di Kayode e l’omonimia con l’imbarazzante terzino ex Roma, Inter e Samp. L’acquisto last minute di Gosens dimostra quanto Palladino si fidi di Parisi e Biraghi come esterni a tutta fascia. E stiamo parlando di un allenatore che l’anno scorso aveva Kyriakopoulos.

 

GENOA

Con la partenza di Retegui e quella di Gudmundsson, Gilardino è di gran lunga l’attaccante più affidabile, ma purtroppo non potete schierarlo, quindi quantomeno evitate gli altri. A centrocampo Miretti potrebbe sorprendere, mostrando che anche i giocatori molto giovani possono avere continui problemi muscolari. Sempre a centrocampo, Junior Messias può confermare che poi questi problemi te li porti fino a fine carriera.

 

HELLAS VERONA

Sempre rischioso comprare giocatori del Verona: non sai mai nel girone di ritorno in quale squadra giocheranno. Suslov è senza dubbio il giocatore dotato di maggior classe, quindi il grande rischio è che la dirigenza sia in grado di venderlo prima di gennaio. Negli ultimi giorni di mercato Conte aveva chiesto a De Laurentiis di acquistare Tchatchoua, ma questo non significa molto, dimostra solo che è meglio di Mazzocchi. Come chiunque.

 

INTER

Lautaro è una certezza ma, se fate l’asta conservando gli attaccanti alla fine, potreste essere già abbastanza ubriachi da aver speso buona parte del vostro budget per accaparrarvi Duda, Svoboda e Goldaniga. Calhanoglu è il rigorista della squadra ed è quasi infallibile, quindi il prezzo salirà come per ogni possibile capocannoniere del campionato.  L’arrivo di Zielinski può cambiare le gerarchie del centrocampo: se uno dei tre titolari dovesse rifiatare entrerà Frattesi, ma se poi quest’ultimo dovesse rifiatare a sua volta potrebbe esserci spazio per il polacco. In ballottaggio con Asllani.

 

JUVENTUS

Savona pare essere un affare, dato che è un terzino affidabile che gioca molto e costa poco (quello che nel gergo fantacalcistico è definito “Il De Sciglio inverso”). Questo sembra essere l’anno buono per investire su Vlahovic, che potrebbe giovarsi dell’arrivo di giocatori come Koopmeiners e Nico Gonzalez: ora i rigori dovrebbero tirarli loro.

 

LAZIO

Tante novità nella Lazio, diverse possibili scommesse ma poche certezze: come dice Lotito, puntateci ma senza spendere tanto. In caso di problemi giudiziari, l’acquisto di Marusic può far fede in tribunale per dimostrare la vostra incapacità di intendere e rilanciare. Davanti il punto fermo è Zaccagni, che ha ancora più responsabilità dopo aver scoperto con un captain reveal di avere ereditato la fascia da Immobile.

 

LECCE

Dorgu è in lista come difensore, ma Gotti lo vuole più avanzato: questo la dice lunga sulle abilità tecniche del resto della squadra. In attacco il consiglio è di acquistare sempre Krstovic: servirà a mascherare le inevitabili bestemmie che il maligno gioco del fantacalcio scatenerebbe anche nel Papa. In difesa la coppia Baschirotto-Gaspar sembra molto affidabile, sia per proteggere la porta di Falcone che come buttafuori in un qualsiasi locale di Gallipoli.

 

MILAN

Morata è andato subito in gol, ma resta l’incognita dei problemi fisici (gambe fragili e cuore spezzato).  Pulisic costerà moltissimo e potrebbe non ripetere la stagione dell’anno scorso, come chiunque venga allenato da Fonseca. In molti lasceranno andare Emerson Royal a buon prezzo, ma è un errore: è sempre così in ritardo che per lui sarà impossibile anche solo fare un fallo da rigore. Puntare su Thiaw è invece sempre sbagliato, a meno che non siate il centravanti della squadra avversaria.

 

MONZA

Vi consiglieremmo senza dubbio Birindelli e Maldini se solo fossimo negli anni novanta o duemila, ma in realtà qualche difensore del Monza come quinta o sesta scelta potrebbe essere utile: Nesta dovrà pur riuscire a insegnare qualcosa prima dell’esonero. In avanti il ritorno di Petagna garantisce le 38 presenze stagionali di Djurić. Con 4 gol.

 

NAPOLI

Di Lorenzo nel ruolo di braccetto potrebbe essere disastroso come l’anno scorso, ma in una posizione inedita. Lukaku con Conte è sempre stato una certezza, tuttavia alcuni hanno dubbi a causa della sua età. Altri invece a causa della vicinanza di troppe pizzerie e caseifici. Il gioco del mister leccese ha sempre puntato forte sulle fasce: per ora i titolari sembrano essere Mazzocchi e Olivera, e questo dovrebbe convincervi a prendere McTominay che gioca esattamente al centro.

 

PARMA

Tanti i nomi interessanti sulla trequarti, ma proprio per questo è difficile indovinare chi deluderà dal primo minuto e chi dalla panchina. Curiosità per il portiere Suzuki, che potrebbe costare pochi euro al mese, ma occhio alla maxi-rata finale. Per la difesa Valeri si può acquistare nel ruolo di quello che non schierate mai ma, se si dovessero fare male tutti-tutti, gioca titolare e il 5,5 lo porta a casa.

 

ROMA

La Roma quest’anno sembra una squadra affascinante dal punto di vista offensivo: Dybala se sta bene, Dovbyk se si integra nel nostro campionato, Pellegrini se trova continuità di rendimento e Soulè se entra nei meccanismi di De Rossi, ci dicono che la vera certezza dei capitolini è El Shaarawy: pochi gol e quasi tutti partendo dalla panchina. In difesa, Mancini garantisce quel numero di cartellini gialli ideale per perdere le partite 65,5 a 66. Sono comunque arrivati giocatori di esperienza come Hummels ed Hermoso, che potranno alternarsi nel sostituirlo durante le squalifiche.

 

TORINO

Con Vanoli in panchina al posto di Juric, Zapata dovrebbe finalmente vedere qualche pallone che non sia solo quello del calcio d’inizio e sfruttare la sua capacità sottoporta. A centrocampo potrebbe essere la stagione della consacrazione per Ricci, anche se forse Ilic garantisce qualche gol in più, grazie alle capacità di inserimento e all’assenza di geni italiani.  Interessante Ché Adams, che potrebbe essere acquistato a pochi euro mentre i vostri simpatici amici si distraggono con battute originali su Che Guevara.

 

UDINESE

C’è grande affollamento nel reparto offensivo dell’Udinese: mettendo insieme tutti gli attaccanti friulani, si potrebbe organizzare una puntata speciale del gioco dei pacchi. Dopo 13 anni è tornato Alexis Sanchez con una certezza: non è più quello di 13 anni fa. Tuttavia nell’Udinese può prendere ancora voti alti, grazie al fatto di vederlo giocare accanto a Lucca. Durante l’asta, non fidatevi dei presunti amici che chiamano “quello con la E che gioca a destra nell’Udinese”, potrebbe essere chiunque.

 

VENEZIA

Consigliamo di puntare forte sui giocatori del Venezia: tanti sono sconosciuti, ma di sicuro valore e faranno benissimo in Serie A. Se riuscite a far circolare questa cazzata tra i vostri avversari e a convincerli che sia la verità, siete a buon punto. Fate attenzione a Pojanpalo: se vi delude e lo criticate la sera davanti a una birra, potrebbe essere lì anche lui ed è più grosso di voi.

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