Euro 2024 – Le pagelle dell’Italia
1 Gianluigi DONNARUMMA
VOTO 8 – È stato il migliore degli azzurri, anche perché uno dei pochi schierati nel suo ruolo.
2 Giovanni DI LORENZO
VOTO 2 – Chi va a Napoli piange due volte: quando arriva e quando scopre che lui è titolare fisso della Nazionale.
3 Federico DIMARCO
VOTO 5 – Dopo i tanti assist con la maglia dell’Inter, si è ripetuto anche con la Nazionale. Albanese.
4 Alessandro BUONGIORNO
S.V. – Mai schierato, si è guadagnato il titolo a caratteri cubitali della Gazzetta dello Sport “LUI NON C’ENTRA UN CAZZO”.
5 Riccardo CALAFIORI
VOTO 7 – Ha giocato bene, ma è stato un po’ sfortunato. A nascere in Italia.
6 Federico GATTI
S.V. – Spalletti si è fidato così poco di lui che alle 2 di notte gli chiedeva se avesse voglia di giocare alla Playstation.
7 Davide FRATTESI
VOTO 4,5 – Nessuno è bravo come lui senza palla. E infatti non l’ha quasi mai toccata.
8 JORGINHO
VOTO 4 – Come negli scorsi Europei, è riuscito in qualcosa di eccezionale: far rimpiangere Locatelli.
9 Gianluca SCAMACCA
VOTO 4 – Sempre presente nelle nostre quattro partite, può mettere la maglia ancora un paio di volte prima di lavarla.
10 Lorenzo PELLEGRINI
VOTO 5 – Ha dimostrato di essere un degno numero 10. Ma inteso nel codice binario.
11 Giacomo RASPADORI
VOTO 4,5 – Ha giocato bene solo le partite in cui è stato schierato nel suo ruolo. Quello di panchinaro.
12 Guglielmo VICARIO
S.V. – È stato il primo a raggiungere Zaccagni dopo il gol. Per dire la forma dei giocatori di movimento.
13 Matteo DARMIAN
VOTO 5 – Ha giocato in talmente tanti ruoli che a questo punto converrebbe provarlo CT.
14 Federico CHIESA
VOTO 5 – Non è il Chiesa capace di saltare l’uomo, segnare e decidere le partite. Quello era Enrico.
15 Raoul BELLANOVA
S.V. – Essere tenuto in panchina a guardare questo Di Lorenzo che gioca al posto tuo può essere considerato reato di tortura.
16 Bryan CRISTANTE
VOTO 5 – Spalletti lo inserisce quando vede il nostro centrocampo in difficoltà. Per avere una giustificazione.
17 Gianluca MANCINI
VOTO 5 – Ha giocato una sola partita e ha fatto quello che da lui ci si aspettava. Far segnare gli avversari e prendere un giallo.
18 Nicolò BARELLA
VOTO 5 – Dov’è finito il sontuoso centrocampista che abbiamo ammirato nell’Inter quest’anno? Ah ok, è nella Turchia.
19 Mateo RETEGUI
VOTO 4,5 – Ogni volta che scende in campo ci mette tanta buona volontà. Ma mai quanta quella che ci mettiamo noi a guardarlo.
20 Mattia ZACCAGNI
VOTO 6,5 – Il suo gol lo ricorderemo comunque con affetto. Perché stava per far strozzare Caressa.
21 Nicolò FAGIOLI
VOTO 5 – È riuscito a far dimenticare lo scandalo scommesse con lo scandalo della sua prestazione contro la Svizzera.
22 Stephan EL SHAARAWY
VOTO 5 – Ha avuto la sfortuna di essere chiamato in causa nel momento più difficile: durante una partita.
23 Alessandro BASTONI
VOTO 6 – Forma con Calafiori un’ottima coppia difensiva e in più sa in quale porta segnare.
24 Andrea CAMBIASO
VOTO 5 – Spalletti lo inserisce in quasi tutte le partite ma lui non riesce a fare ciò per cui è stato messo in campo: impietosire gli avversari.
25 Michael FOLORUNSHO
S.V. – Gioca così poco che non ci regala neanche la soddisfazione di sentire Di Gennaro che prova a pronunciare il suo cognome.
26 Alex MERET
S.V. – Zero minuti per lui, che viene convocato in un ruolo scomodo: quello della riserva del portiere forte che è già la riserva del nostro unico giocatore decente.
Luciano SPALLETTI
VOTO 2 – È apparso così in confusione dentro e fuori dal campo che durante le conferenze stampa continuava a modificare la posizione dei giornalisti.
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