Road to Berlin #2, Italia-Spagna

Dopo la semifinale degli scorsi Europei, l’Italia torna ad affrontare la Spagna alla ricerca della qualificazione agli ottavi, forte di un ottimo esordio con l’Albania ma preoccupata dal fatto che non si può andare ai rigori.

Spalletti non cambia nulla rispetto all’esordio, compresa la decisione di concedere immediatamente palle gol agli avversari, ma stavolta Donnarumma ci salva sul colpo di testa di Pedri, che paga il non aver ricevuto un assist da uno bravo come Dimarco.

La Spagna spinge e Nico Williams fa impazzire Di Lorenzo, saltandolo sistematicamente e proponendogli il rinnovo al Napoli: l’esterno dell’Athletic spreca di testa, mentre Morata si fa fermare da Donnarumma senza neanche bisogno di tirare dal dischetto.

Il primo tempo si chiude con una gran botta di Fabian Ruiz, deviata in angolo da Donnarumma che scenderà in campo nella ripresa con uno speciale guantone con 3 dita in meno.

Nella seconda frazione però l’Italia crolla: Pedri spreca ancora da ottima posizione e gli Azzurri sono talmente esasperati dall’inconcludenza sottoporta della Spagna che Calafiori decide di buttarsela dentro da solo.

I ragazzi di Spalletti non reagiscono e rischiano ancora molto (salvataggio sulla linea di Cambiaso, tiro fuori di niente di Yamal, ingresso di Cristante), senza mai impensierire Unai Simon, che intanto è arrivato a 50 ore su Animal Crossing.

La partita finisce con l’Italia che evita un passivo più pesante solo perché Nico Williams prende la traversa, perché Donnarumma salva due volte su Ayoze Perez e perché Calafiori tocca meno palloni possibili.

Finisce 1-0 per la Spagna, che si qualifica, mentre l’Italia si giocherà il passaggio del turno contro la Croazia.
E si sa che nelle partite secche per qualificarci, noi diamo il meglio.

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