La corsa Champions
LA CORSA CHAMPIONS
JUVENTUS – PUNTI 66 (?)
PERCHÉ SÌ
Vlahovic è tornato a segnare e Pogba si è rivisto in campo, a testimonianza che questa primavera quanto a resurrezioni Torino batte la Palestina. La squadra può contare sull’entusiasmo e sulla qualità dei suoi giovani, che giocano da troppo poco per essere già stati rovinati da Allegri.
PERCHÉ NO
Le vicende giudiziarie influenzeranno il finale di stagione, al punto che la Juventus Next Gen del prossimo anno sarà formata solo da neolaureati in giurisprudenza. Il calendario prevede Cremonese, Empoli, Milan e Udinese, quindi tutti potenziali scontri diretti, in base alla prossima penalizzazione.
LAZIO – PUNTI 64
PERCHÉ SÌ
La squadra ha ormai assimilato i dettami di Sarri, al punto che quando vengono rimproverati dal tecnico i giocatori riescono a trovare alibi fantasiosi. Il calendario non offre particolari ostacoli e la programmazione ha permesso alla squadra di arrivare al momento decisivo del campionato senza coppe europee.
PERCHÉ NO
Nelle ultime settimane la squadra ha subito una flessione, sicuramente causa del polline o dei primi caldi. I biancocelesti pagano anche la condizione poco brillante di Immobile, in difficoltà soprattutto quando gli avversari si difendono mettendo il tram davanti alla porta.
INTER – PUNTI 63
PERCHÉ SÌ
I nerazzurri sono probabilmente la squadra più in forma del momento, tanto che nemmeno Inzaghi con le sue sostituzioni riesce a fare danni. Con le ultime buone prestazioni, Lukaku è riuscito a zittire critici, razzisti e giudice sportivo.
PERCHÉ NO
L’Inter rispetto alle sue rivali è l’unica squadra ancora in corsa in tutte le competizioni, quindi in campionato potrebbe trovare spazio Gagliardini. Il calendario propone la difficile sfida al Maradona contro i neocampioni d’Italia, che vorranno vincere davanti al loro pubblico per far partire la diciottesima festa Scudetto consecutiva.
MILAN – PUNTI 61
PERCHÉ SÌ
Dopo un forte appannamento, le condizioni fisiche dei rossoneri sembrano essere migliorate (c’è chi giura di aver addirittura visto Origi respirare). In particolare Giroud si sente un ragazzino, dato che lo fanno allenare di fianco a Ibrahimovic.
PERCHÉ NO
Da qui alla fine della stagione potrebbero giocare sempre gli stessi, visto che ormai è evidente che le seconde linee non siano all’altezza dei titolari, nemmeno di quelli della Cremonese. Si sa che l’habitat dei rossoneri è la Champions League, ma purtroppo per loro per qualificarsi servono i punti, non si fa il test del DNA europeo.
ATALANTA – PUNTI 58
PERCHÉ SÌ
Il gioco di Gasperini riesce sempre a rovinare i piani degli allenatori avversari, come dimostra il fatto di aver perso contro la Juventus di più di un gol. I bergamaschi non hanno nulla da perdere e possono giocare con la tranquillità che i soldi della Champions arriveranno comunque, o direttamente o dalle squadre qualificate, in sede di calciomercato.
PERCHÉ NO
È vero che i nerazzurri sono fuori dalle coppe, ma è probabile che Gasperini invece che preparare tatticamente le prossime quattro partite si metta a studiare le etnie di tutti i giocatori avversari. Qualche problema in avanti, dove Hojlund è acciaccato e in calo, mentre Zapata non è riuscito a segnare contro Rugani.
ROMA – PUNTI 58
PERCHÉ SÌ
Come sempre accade nei momenti difficili, Mourinho è riuscito a compattare la squadra contro i nemici esterni litigando con arbitri, allenatori, commentatori e siamo certi di ricevere sue notizie se dovesse leggere questo post. L’attacco può contare su un Dybala decisivo e indispensabile anche quando acciaccato, anche perché Belotti è ancora in attesa di poter superare Rui Patricio nella classifica marcatori.
PERCHÉ NO
I continui infortuni subiti dai giocatori fanno venire il dubbio se la Roma avrà prima la rosa al completo o il nuovo stadio. Senza contare che l’impegno in Europa League rischia di pesare, con i giallorossi che potrebbero sfruttare l’occasione per perdere la qualificazione in Champions in ben due modi diversi.
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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