Road to Istanbul: il racconto di Inter-Milan

Una città e due squadre con un solo obiettivo: quello di passare il turno e conquistare un onorevole secondo posto. È nuovamente tempo di derby fra Inter e Milan in semifinale di Champions League.

I nerazzurri arrivano al ritorno forti del 2-0 dell’andata ma gli ex Campioni d’Italia credono nella rimonta visto il ritorno di Leao, che permetterà di mettere Messias in panchina.
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Un secondo, sto leggendo le formazioni ufficiali.
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Un attimo, deve esserci un errore.
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Ma gli ex Campioni d’Italia credono nella rimonta visto il ritorno di Leao.

I rossoneri partono bene, mettendo paura ad Onana con una conclusione di Theo Hernandez, una sponda pericolosa di Giroud e una foto di Handanovic.

L’occasione più grande arriva però all’undicesimo, quando Tonali serve Brahim Diaz che regala ai suoi tifosi il peggior dispiacere dal dischetto in Champions dal rigore di Shevchenko nella finale del 2005.

Il massimo sforzo del Milan arriva con una bella galoppata di Leao, che però calcia largo di sinistro fra la disperazione dei suoi compagni (escluso Messias, che continuava a urlare “MA CON LUI NON VI INCAZZATE?”).

Da quel momento in poi, l’Inter prende in mano la partita. Al 40esimo, Dzeko spizza di testa su calcio di punizione, costringendo Maignan e un vero e proprio miracolo: una bella giocata di un calciatore del Milan.

Le emozioni calano, al punto che Mkhitaryan e Thiaw fingono di infortunarsi pur di fare la doccia per primi, e nella ripresa l’Inter chiude il conto. Al 75esimo, Lukaku serve Lautaro Martinez in area di rigore e l’argentino beffa Maignan sul primo palo, rovinando il piano partita di Pioli che aveva chiaramente preparato il match per difendere lo 0-2.

Gli ultimi minuti sono una festa per i ragazzi di Inzaghi, che a pochi minuti dalla fine mette in campo Correa e Gagliardini per impietosire Real Madrid e Manchester City.

Finisce 1-0 per l’Inter, che torna in finale di Champions League dopo 13 anni. E stavolta non deve neanche preoccuparsi che il Real gli freghi l’allenatore.

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