Il pagellone settimanale (08/05 – 14/05)

DZEKO E MKHITARYAN – 10 – Si tratta della coppia di calciatori più anziana a segnare due gol in una semifinale di Champions. A dimostrazione che, dopo Totti, la Roma ha smesso di credere nei propri giocatori troppo presto.

XAVI – 9 – Porta il Barcellona a vincere la Liga dopo quattro anni, dimostrando finalmente di poter guidare una squadra anche senza di fianco Iniesta.

BASILEA – 8 – È normale che se lo stadio si chiama Franchi è come se gli svizzeri giocassero in casa.

BASTONI – 7 – Grazie alla grandissima prestazione sua e dei suoi compagni di difesa, nel derby Onana è stato così inoperoso da poter passare il tempo a cospargere San Siro di vaselina.

GUARDIOLA – 6 – Nella semifinale di andata di Champions League non fa nemmeno un cambio. Spera che finalmente la dirigenza capisca che deve comprargli qualcuno.

JUVENTUS – 5 – Con il Siviglia è stata così inguardabile che il VAR non se l’è sentita di chiamare l’arbitro a rivedere il fallo su Rabiot.

CREMONESE – 4 – Non capitava da anni che ad avere il 30% di possesso palla in una partita della Juventus fosse una squadra diversa dalla Juventus.

ATALANTA – 3 – Subisce la seconda sconfitta consecutiva ed è quasi fuori dalle coppe, ma pur di far parlare di miracolo Atalanta fa segnare a Candreva un gol decisivo all’ultimo minuto.

TRESSOLDI – 2 – Il difensore del Sassuolo per marcare Lukaku prova a pensare come Lukaku: doppietta per il belga e autogol per lui.

MILIK – 1 – Il posto sarebbe stato di Pogba, ma è uscito dal pagellone per infortunio.

PIOLI – 0 – Dopo le sconfitte con Inter e Spezia, “Pioli is on fire” potrebbe non essere più solo una metafora.

 

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