EUROPEI DI BUDAPEST 2020 (+1) – LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

Simona Quadarella – 10
Conferma la tripletta di Glasgow e, anche se a Tokyo dovrà vedersela con l’americana Katie Ledecky, non c’è da avere paura, infatti quanti ori ha vinto la Ledecky a questo europeo?

Gregorio Paltrinieri – 9,5
Leggere che le gare in acque libere gli abbiano tolto smalto in vasca è patetico, ora Greg si prende 5 medaglie anziché 2 c’è una bella differenza. Uno così va solo ringraziato, se non altro per la competenza in matematica.

Fabrizio Antonelli – 9
La sua esultanza esagerata ci ha fatto capire come anche per un allenatore nessun risultato sia scontato. Chissà quante volte l’ha dovuta provare per farla venire così bene.

Benedetta Pilato – 8,5
Okay il record del mondo e okay l’oro nei 50, ma la mancata qualifica nei 100 rana le rovina la festa. Peccato perché alla sua età di solito le feste le rovina il gioco della bottiglia.

Federica Pellegrini – 8+
Un europeo senza ori sicuramente non la soddisferà a pieno, ma tutto è relativo, ad esempio le sue avversarie la trovano improvvisamente più simpatica.

Margherita Panziera – 8
La ripetizione del 100 dorso con conseguente argento l’ha sbloccata, da quel momento ha nuotato con maggiore consapevolezza. Una crescita che le ha insegnato come non conti quanto si desideri un risultato, per fare lo scatto decisivo nulla è efficace quanto una botta di culo.

Alberto Razzetti – 8-
Finalmente abbiamo un mistista che riesce a competere ad altissimi livelli internazionali infatti, a una rana e una farfalla eccellenti, abbina un ottimo stile libero e un curioso morto a galla.

Nicolò Martinenghi – 7,5
Al di là delle ottime medaglie, si è avvicinato tantissimo ad Adam Peaty e ha capito perché così tanti lo definiscano “mostro”.

Ballo, Di Cola, Miressi, Ceccon, Sabbioni, Carraro, Di Liddo, Detti, Burdisso, Zazzeri, Castiglioni, Ciampi, De Tullio, Caramignoli, Pirozzi, Gailli, Bruni, Gabrielleschi, Acerenza, Bertocchi, Pellacani, Santoro, Sergent Larsen, Di Maria, Giovannini, Furlan, Bertocchi, Ogliari, Sportelli, Verani, Tocci, Pozzobon. – 7
Tanti e in ordine assolutamente casuale, tra corsie, sincro, fondo e tuffi, i nostri azzurri hanno raccolto 47 medaglie totali e non importa di che colore siano, se individuali o di squadra, sono tutte veramente brutte. I nazionali italiani sono talmente tanti che potrebbero sottoscrivere una class action per farsene spedire di più presentabili.
Un 7 che diventerà 10 quando mi verseranno il resto della parcella.

Organi di stampa – 3
Lo sport più praticato a livello giovanile mette il record di medaglie a un europeo e sulle prime pagine dei quotidiani sportivi si merita solo qualche trafiletto, lasciando quotidianamente spazio a mediocri calciatori.
Mi pare evidente che la Federnuoto debba mandare un segnale forte affinché il trend si inverta: va fondata al più presto una rappresentativa calcistica di nuotatori.

Governo italiano – 2
Non tutti sanno che nel settembre 2019 a Wuhan un tizio mangiò del pipistrello crudo mentre nuotava una vasca farfalla (per un mediocre 1.13.70), solo questo spiega la decisione del Governo italiano di tenere gli impianti natatori ancora chiusi.
La campagna #SalviamoLePiscine non ha sortito alcun effetto, ma il dubbio che si possa fare meglio di quel 1.13.70 resta.

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