Road to Gdansk #17, Ajax-Roma

Unica italiana ancora in Europa, la Roma arriva alla sfida con l’Ajax zeppa di infortuni, squalificati e nel pieno delle voci mercato sull’allenatore:
Insomma, è aprile.

Dopo 30 minuti di sostanziale equilibrio col solo Spinazzola a distinguersi per tre scatti di fila (e conseguente infortunio), Diawara e Mancini inscenano la classica azione d’attacco del calcio moderno: l’incomprensione durante il fraseggio difensivo.

Il gol di Klaassen però non offusca la buona prestazione, così per il secondo tempo Fonseca chiede ai suoi di mostrargli quanto visto nei primi 45 minuti, ma i giocatori devono fraintendere cosa intende e infittiscono gli errori di fraseggio fino a regalare un penalty con Ibanez.

Su un calcio di rigore così importante qualsiasi portiere sceglierebbe un lato, ma non Pau Lopez che infatti in più di un’occasione quest’anno ha dimostrato proprio di non essere un portiere: rimanendo fermo sul tiro centrale di Tadic, para e risveglia la Roma che, rinfrancata, pochi minuti dopo guadagna una punizione dal limite.

La traiettoria del tiro è imbarazzante, senza troppa forza, centrale e a mezz’altezza.
Insomma: l’ha tirata Pellegrini.
Ma Scherpen si getta a terra come se vi avesse visto un contratto per il Barcellona e dimentica di frapporsi al pallone, è 1-1.

Il pareggio in trasferta sarebbe già un ottimo risultato, ma al 42esimo è apoteosi quando Ibanez, lesto a capire che è una serata dove va tutto a casaccio, riceve sul petto e scarica a rete senza guardare, indovinando ovviamente lo spiraglio giusto.
Fischio finale ed è 2-1, con il passaggio del turno per i giallorossi a portata di mano, escludendo il rischio che la testa sia già a Manchester portando a prendere 7 gol ben prima.

Per chi non potesse seguirci tramite i social è nato "Unfair Play - Il canale Telegram più ostinato": t.me/unfairplay
Loading Facebook Comments ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.