Road to Istanbul #21, Inter-Barcellona
A San Siro l’Inter fa registrare il record di incasso – se non si considerano i sei gol presi dal Milan nel 2001. Conte si affida a Lukaku e Lautaro, che hanno raggiunto un’intesa di coppia che nel calcio non si vedeva dai tempi di “Cicciolina e Moana mondiali”, mentre Valverde rinuncia invece a Messi, tenuto a riposo in vista della premiazione del pallone d’oro 2020.
Nei primi minuti è l’Inter a fare la partita, così da permettere ai giocatori del Barcellona di fare conoscenza tra loro; al 6° Lukaku si fa trovare in posizione irregolare e Kuipers deve prima annullare il gol e poi zittire Salvini che aveva capito male. Al 23° una fiammata del Barcellona, ma Godin è bravissimo ad anticipare Vidal per prendersi la paternità dell’assist a Carles Pérez.
L’Inter prova a rialzare la testa e va vicina al pareggio quando Lukaku dalla fascia trova Biraghi e D’Ambrosio in area; se non altro Conte ha finalmente risolto il problema degli esterni. Al 44° il belga trova il pari grazie a una deviazione di Umtiti, che non è abbastanza veloce a spostare la gamba perché costretto dal cognome a muoversi in tre quarti.
Nessun cambio nell’intervallo: Vidal e Lautaro rimangono nelle rispettive squadre. Al 60° Lukaku si trova solo davanti a Neto ma sbaglia, scioccato dal fatto che a servirlo così bene è stato Borja Valero. Valverde però corre ai ripari e inserisce Suarez e De Jong al posto di due che stavano cominciando a sudare. Conte sostituisce invece Biraghi con Lazaro – lo scrivo per gli amanti delle statistiche inutili.
Nei minuti successivi Lautaro si fa annullare due reti per fuorigioco – impresa non da poco, considerando che quelli del Barcellona hanno smesso di giocare da una ventina di minuti. Entrano anche Politano ed Esposito, ma l’Inter è scoperta in difesa perché Godin è rimasto in campo e all’87° viene beffata da Ansu Fati, appena entrato in campo dopo aver finito i compiti.
L’Inter va dunque in Europa League: Conte non è riuscito a ottenere il risultato che si era prefissato e sarà costretto a dover subire ulteriori distrazioni dal campionato. Avanza invece il Borussia Dortmund, che ha avuto la brillante idea di battere lo Slavia Praga in casa.
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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