Road to Istanbul #8, Genk-Napoli
La trasferta di Genk è il secondo impegno di Champions per il Napoli, ma subito arriva la prima sorpresa con Ancelotti che spedisce Insigne in tribuna per vedere se riesce a tirare a giro sul secondo palo anche da lì.
I padroni di casa tengono bene il campo e mostrano grande personalità ma sono i partenopei ad avere le occasioni migliori come il palo di Callejon. Ma a pesare è una pessima serata di un Milik così impreciso che prende due traverse, spreca una buona chance di testa e all’intervallo grida “Fino alla fine, forza Juventus”.
Ancelotti prova a cambiare la partita con qualche mossa tattica (Lozano più largo, una variazione di modulo e il lassativo nella borraccia di Mario Rui che esce dopo mezz’ora) ma il risultato non si sblocca.
Nella ripresa i giocatori del Genk calano, forse perché durante l’intervallo si sono visti allo specchio e si sono ricordati di quanto facciano schifo, ma il Napoli non ne approfitta: Callejon sbaglia ancora e si dispera a tal punto da spettinarsi.
Incredibilmente sono i belgi ad avere l’occasione della vittoria ma Hagi spreca dimostrando di sentirsi ancora un giocatore della Fiorentina.
Finisce con uno 0-0 pieno di rimpianti per il Napoli che però deve crescere: mica puoi avere sempre il culo di giocare contro squadracce come il Liverpool.
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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