ROAD TO ISTANBUL #4, DINAMO ZAGABRIA-ATALANTA
L’Atalanta si presenta alla serata più importante della sua storia con la formazione tipo e la convinzione di potercela fare: la Dinamo Zagabria infatti ha perso le ultime 11 partite giocate in Champions, tanto che l’ultimo risultato positivo non può essere definito “utile”.
Al 9′, padroni di casa avanti col primo tiro in porta subìto dall’Atalanta nella sua storia in Champions. Curiosamente, è anche il primo tiro nello specchio della storia della Dinamo Zagabria.
Gli ospiti soffrono tantissimo la pressione avversaria, e prima della fine del tempo la partita è chiusa grazie a una doppietta di Orsic, che con un tiro da fuori e un colpo di testa dimostra che l’Atalanta ha finalmente smesso di prendere gol da palla inattiva.
Gasperini prova le carte di Pasalic e Malinovski, e soprattutto l’ucraino si dimostra una buona arma da far entrare a partita in cosrso, specie se gli avversari sono rilassati dall’ampio vantaggio.
Un errore difensivo provoca il quattro a zero, sempre a firma di Orsic, che a fine partita porterà il pallone a casa. Anche se non sapeva della tradizione di portarlo a casa dopo le triplette.
Questo 4-0 è il risultato peggiore per un’italiana in champions dal 6-1 della Roma col Barcellona. E prima ancora dal 7-1 della Roma col Bayern. E prima ancora dal 7-1 della Roma con lo United.
La prossima partita è già decisiva: perdendola, l’Atalanta sarebbe virtualmente fuori; vincendola, sarebbe virtualmente fuori, ma qualche settimana dopo.
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