Il duello – Nainggolan vs Kessié

Due dei centrocampisti più forti del campionato e grandi esponenti di due prestigiose scuole calcistiche come quelle di…Belgio e Costa D’Avorio…
Vabbè.
Radja Nainggolan, il Ninja;
E Franck Kessié, il talento del Milan.
Noi di Unfair Play abbiamo analizzato le loro carriere, le loro caratteristiche e i loro punti deboli per decidere chi dei due è il migliore.
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RADJA NAINGGOLAN

CARRIERA
Nasce nel nord del Belgio, da padre indonesiano che abbandona la sua famiglia quando Radja era ancora un bambino, nel caso vi chiedeste come mai in campo è sempre incazzato. Arriva in Italia nel 2005 per giocare nelle giovanili del Piacenza, dove comincia ad apprendere l’importanza della tattica e del culatello, per poi approdare al Cagliari nel 2010, diventando presto un titolare dopo aver sbaragliato la concorrenza di Biondini e Parola. In Sardegna si dimostra uno dei migliori centrocampisti del campionato e viene acquistato dalla Roma, dove diventerà un idolo dei tifosi giallorossi e dei proprietari dei pub della Capitale.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Nainggolan è il prototipo del centrocampista moderno: efficace in fase difensiva ma con due buoni piedi, è così tosto che se mangiasse ghiaia, cagherebbe mattoni. Inoltre, dall’anno in cui è stato allenato da Spalletti, il suo rendimento è salito tantissimo perché il toscano ha avuto la grande intuizione di spostarlo vicino alla porta e lontano da Rudi Garcia.

PUNTI DEBOLI
Come molti giocatori di carattere, Nainggolan tende spesso a essere troppo irruento, motivo per cui all’ospedale Umberto I di Roma gli hanno dedicato il reparto di ortopedia. Il “Ninja” non ha esattamente il tocco di palla di un trequartista, cosa che lo porta spesso a sbagliare l’ultimo passaggio o, peggio ancora, farlo giusto ma per Defrel.

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FRANCK KESSIÈ

CARRIERA
Kessié nasce già maggiorenne nel 1996 in Costa d’Avorio ed entra nelle formazioni giovanili della Stella Club d’Adjamé, pensando fosse una birreria. Nel 2015 viene portato in Italia grazie ad un’organizzazione locale tristemente nota per la tratta dei minorenni: l’Atalanta. Dopo un anno a Cesena, torna in nerazzurro dove si metterà in mostra diventando uno dei migliori marcatori della squadra, che non è molto se si considera che il centravanti era Petagna.

CARATTERISTICHE TECNICHE

I punti di forza di Kessié sono certamente la fisicità e la sua grande corsa, sviluppata in particolare a Bergamo nel tentativo di scappare da Gomez tutte le volte che voleva fare un video da mettere su Instagram. L’ivoriano è anche un ottimo rigorista e questo non è mai un male, a meno che tu non giochi con Neymar.

PUNTI DEBOLI
Anche nelle prime partite col Milan, Kessié ha mostrato poca continuità: a volte gioca bene, altre gioca con Montolivo. L’ivoriano però è ancora giovanissimo e secondo molti una sua crescita potrebbe farlo diventare come Gullit: quella dei baffi.

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VERDETTO
Kessié è un grande talento, ma l’impressione è che per diventare come il romanista debba mangiare molte pagnotte. E fumare molte Marlboro.
Nainggolan è ormai un leader affermato, molto amato dai suoi tifosi, anche perché odia la Juve al punto di chiedere a Juan Jesus se vuole andarci a giocare.

Il vincitore è dunque Nainggolan, anche perché il suo pronostico era la vittoria di Kessié.

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