Mercato di gennaio, cosa serve alle squadre di serie A

ATALANTA
Al momento la priorità è trovare un deposito capiente per i soldi in arrivo dalle big, ma la trattativa con Paperon de’ Paperoni pare ben avviata. Inoltre la società deve continuare a investire nel settore giovanile, facendo procreare Gagliardini e Caldara prima dell’addio.

BOLOGNA
Il reparto dove c’è maggior bisogno di intervenire è l’attacco, in cui il rendimento di Destro ha oscillato tra quello discontinuo di Roma e quello discontinuo di Milano.
In questo mercato invernale i felsinei puntano forte su Cerci per ricoprire un ruolo che ora è vacante: quello del rompicazzo viziato, lasciato libero da Diawara.
L’arrivo di Biabiany invece sarebbe utile ad ammortizzare i costi del cardiologo assunto per Mirante e che ora non ha un cazzo da fare.

CAGLIARI
La squadra incassa troppe reti, è assolutamente necessario prendere almeno un paio di centrali e un portiere. E aggiungerli a quelli già in campo.
La crisi del rapporto tra Storari e la curva potrebbe portare il presidente a decisioni drastiche: la cessione dei tifosi.

CHIEVO
L’importante a gennaio è sempre quello di non cedere i pezzi grossi, per quello Campedelli ha pensato di non comprarne a giugno. Come sempre, la squadra sta andando al di là delle più rosee aspettative: a fine girone di andata ha già trovato le squadre che retrocederanno al posto suo.

CROTONE
La squadra subisce decisamente troppi gol nei finali di partita, dovuti a crolli mentali e cali di attenzione, che è il modo diplomatico che usa l’allenatore per non dire “calciatori scarsi”.
Sarebbero quindi utili giocatori di categoria, abituati a giocare per la salvezza, da qui la scelta di puntare su alcuni giovani dell’Inter.

EMPOLI
Il problema principale è quello del goal, che non può essere risolto solo con la probabile rescissione del contratto di Gilardino. Serve dunque un giocatore di qualità, che possa fare un buon girone di ritorno in modo da essere ceduto al Napoli a luglio.

FIORENTINA
Tutto ruota intorno ai cinesi: riusciranno a copiare le scarpe del presidente? Se Kalinic dovesse davvero andare in Cina, Della Valle avrebbe un sacco di soldi da sputtanare investendo su Zaza. Il ritorno di Antognoni potrebbe ridare entusiasmo all’ambiente, soprattutto se fosse possibile schierarlo anche solo nell’ultima mezz’ora.

GENOA
Le cessioni di Rincon e Pavoletti fanno sospettare ai tifosi una pericolosa mancanza di liquidità nelle casse societarie, anche perché l’alternativa è che qualcuno della dirigenza abbia pensato di poter davvero fare a meno dei 2. Dopo il successo dell’acquisto del Cholito Simeone, Preziosi potrebbe puntare sui figli di Klopp, Ancelotti, Mourinho e Conte.

INTER
La necessità è puntellare la difesa, quindi per migliorare servirebbe un buon centrale, oppure che venisse confermato il passaggio di Ranocchia al Sassuolo.
Occhi puntati soprattutto sui terzini, che sono in grado di fare la fase difensiva e offensiva allo stesso modo: male. Il ritorno di Medel potrebbe spingere Pioli verso la difesa a tre, a patto di trovare altri due centrali. In caso di addio di Palacio, qualcosa dovrebbe essere fatto anche in attacco, dove la cosa più urgente è trovare un nuovo soprannome a Gabigol.

JUVENTUS
Dopo l’arrivo di Rincon, non ci si aspetta più molto dal mercato dei bianconeri. Probabili investimenti in ottica futura, come l’ascolano Orsolini e un killer professionista per liberarsi di Hernanes. La squadra è competitiva in tutti i reparti e con il ritorno degli infortunati dovrebbe riuscire a ripetere la stagione precedente, soprattutto in Champions.

LAZIO
Djordjevic pare mal sopportare il ruolo di vice Immobile, ma la situazione potrebbe essere risolta convincendolo di essere il vice Felipe Anderson.
Keita difficilmente lascerà i biancoazzurri in questa finestra di mercato, ma prima o poi qualcuno si accorgerà che è davvero un negro.

MILAN
Di nomi se ne fanno tanti, ma senza soldi per Galliani è difficile riuscire a farsi inculare come al solito. Quello che servirebbe è un rinforzo a centrocampo bravo e che costi poco. Insomma, l’antitesi di Bertolacci.

NAPOLI
Dopo aver blindato Mertens a vita, ora l’obiettivo del Napoli è cercare di trovare qualcuno pronto a pagarne la clausola rescissoria. Gabbiadini è richiesto da mezza europa: quella che ha già una punta titolare inamovibile a cui serve un vice. Come alternativa a Callejon si parla di Yarmolenko, Bailey, Gnabry o Ciciretti, in funzione di quanto De Laurentiis vuole fare incazzare Sarri.

PALERMO
Per raggiungere la salvezza sarà necessario provare a cercare rinforzi in tutti i reparti, oppure sperare che il Napoli compri altri due o tre giocatori dall’Empoli. Occorre assolutamente un giocatore di sicuro avvenire, perché attualmente il solo Nestorovski non sembra garantire l’incasso delle consuete plusvalenze estive.

PESCARA
In questa sessione invernale il Pescara vorrebbe provare a mettere una pezza agli errori fatti l’estate scorsa, ma ormai è difficile sperare che il Trapani possa rendersi ridicolo al posto suo nel girone di ritorno.
Dopo la partenza di Manaj sarebbe utile l’acquisto di Gilardino, l’unico capace di tirare su il morale di mister Oddo, ricordando i bei tempi del Mondiale vinto insieme nel 2006.

ROMA
La squadra ha bisogno di un paio di acquisti per continuare il sogno “quest’anno arriviamo a meno di 10 punti di distanza dalla Juve”. In attacco si cerca un giocatore in grado di sostituire sia Dzeko che Salah, ma è più probabile si arrivi a prendere il sostituto di Iturbe. Anche il centrocampo sarebbe da infoltire, ma è dura trovare qualcuno che abbia il coraggio di combattere per una maglia da titolare con Strootman.

SAMPDORIA
Dopo l’acquisto di Bereszynski ora tutto il budget di mercato verrà dedicato all’assunzione di un bravo logopedista che aiuti Ferrero a pronunciarne il nome.
Giampaolo chiede anche rinforzi in difesa e ora si cerca tra le riserve dell’Inter. L’idea è convincerlo che vada bene così.

SASSUOLO
La rosa quest’anno è stata funestata dagli infortuni, quindi la priorità è quella di un sacerdote che benedica la squadra, soprattutto dopo il recente arrivo di Aquilani. La tattica di rimandare i rientri importanti fino a gennaio dovrebbe convincere tutti che non ci sia bisogno di nuovi acquisti.

TORINO
È evidente come siano necessari un paio di buoni difensori, in particolare a Ljajic se fa ancora incazzare Mihajlovic.
Sarebbe utile anche un vero vice Belotti, dato che Maxi Lopez vede la porta ancora meno che i figli avuti con Wanda: data la tendenza a tentare il recupero di ex romanisti, potrebbe essere Doumbia.

UDINESE
Con l’arrivo di Delneri finalmente tutti i calciatori dell’Udinese riescono a parlare la stessa lingua: i gesti.
Serve un terzino destro polacco, un centrocampista austriaco, un attaccante senegalese e possibilmente anche un portiere honduregno. Poi la squadra potrà definitivamente sostituire l’Onu.

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