Il 2016 dalla A(li) alla Z(idane)

Come ogni anno, è giunto il momento di guardare indietro a ciò che questo 2016 ci ha lasciato, cioè pochi supersiti.

***

A
Ali, Muhammad – Nel 2016 ci ha lasciato, ma nessuno dimenticherà mai le sue splendide parole e quello che ci hanno permesso di comprendere: le citazioni pubblicate su facebook hanno veramente rotto i coglioni.

B
Biles, Simone – Un’annata piena di successi: a Rio vince 4 ori, un bronzo e schiva tutti i tentativi di molestie dei coach USA.

C
Conte, Antonio – Agli europei ha fatto sognare milioni di italiani, prima di svegliarli leggendogli la lista dei rigoristi. Le sue esultanze al Chelsea stanno spingendo il governo inglese a nuovi seri provvedimenti per la sicurezza negli stadi.

D
de Boer, Frank – Arriva all’Inter per provare a portare una ventata di novità, infatti per la prima volta i nerazzurri esonerano un allenatore olandese.

E
Europei – La passata estate abbiamo vissuto un mese di grande calcio, mentre da questa parte dell’oceano c’erano gli Europei. Il torneo francese sarà ricordato soprattutto per l’allarme terrorismo rivelatosi poi infondato, rigore di Zaza a parte.

F
Froome, Chris – Vincere per la terza volta il Tour de France è davvero un’impresa straordinaria: avete mai provato a stare così tanto tempo circondati da francesi?

G
Gonzalo Higuain – Dal momento del suo trasferimento dal Napoli alla Juventus, non si parla di altro.

H
Higuain, Gonzalo – Visto???

I
Infantino, Gianni – Il suo primo atto da presidente FIFA dopo Sepp Blatter è stato far sterilizzare l’ufficio. Ha lanciato la proposta del mondiale a 48 squadre, precisando però che devono essere tutte del sistema solare.

J
James, LeBron –È entrato nella storia per aver portato per la prima volta il titolo a casa sua in Ohio, stato che fino a quel momento si pensava esistesse solo nelle dirette delle Presidenziali Usa.

K
Kobe Bryant – Quello del suo ritiro è stato per gli appassionati di basket il giorno più doloroso dal debutto di Zaza Pachulia.

L
Leicester – Ottiene la più sorprendente, incredibile, inaspettata vittoria del 2016. Poi è arrivato Trump.

M
Maldini, Cesare – Dopo aver visto la fascia di capitano del Milan indossata da Montolivo e poi da Abate, ha deciso che era giunto il momento di andarsene. Prima che la indossasse De Sciglio.

N
Nara, Wanda – In questo 2016 lei e Raiola ci hanno dimostrato che per essere un procuratore di successo bisogna avere le tette grosse.

O
Olimpiadi di Roma – Con la rinuncia ai giochi olimpici del 2024 la capitale ha perso una grande occasione: ospitare migliaia di persone che avrebbero timbrato il biglietto dell’autobus.

P
Portogallo – Ronaldo ha dimostrato a tutti cosa era mancato fino ad oggi al Portogallo per vincere un titolo: che le squadre forti facessero tutte cagare contemporaneamente.

Q
Qatar – A suon di milioni è riuscito ad accaparrarsi grandissimi eventi: il Mondiale di ciclismo, i Mondiali di calcio del 2022, una vittoria recente del Milan.

R
Rosberg, Nico – Vince il suo primo mondiale e si ritira lasciando tutti stupefatti:”Ma davvero Rosberg ha vinto il mondiale?”

S
Schwazer, Alex – È stato trovato per l’ennesima volta positivo all’antidoping. I medici si sono insospettiti quando durante un controllo, ha pisciato un dobermann.

T
Tevez, Carlos: Andando in Cina è diventato il giocatore più pagato al mondo, però continuerà a dedicare i suoi goal ai poveri. Tipo Ronaldo e Messi.

U
Usain Bolt – Il velocista giamaicano a Rio ha messo così tanti ori al collo che ora è diventato un rapper.

V
Vio, Bebe – Con il suo sorriso e la sua semplicità, ci ricorda che gli atleti paralimpici sono fenomeni da baraccone come gli altri.

W
Wiggins, Bradley – La leggenda del ciclismo si ritira a 36 anni. In carriera ha vinto un Tour de France, 8 mondiali e 5 ori olimpici, ma se la prossima volta SI METTE UN PO’ PIÙ A DESTRA CHE DEVO PASSARE CON LA MACCHINA, CRISTO!

X
XXXI Olimpiade di Rio – Probabilmente lo avete già dimenticato, ma c’è stato un tempo, non più tardi di sei mesi fa, in cui eravamo tutti esperti di tuffi su pista, cavalli sincronizzati e qualcos’altro del genere.

Y
Yuto Nagatomo – Ha dimostrato di essere molto romantico chiedendo la mano della sua ragazza sul prato di un San Siro deserto: durante Inter-Cagliari.

Z
Zidane, Zinédine – Al primo colpo azzecca subito le mosse decisive: sedersi sulla panchina della squadra più forte e aspettare.

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