Juventus – Bayern Monaco
PRESENTAZIONE DEL MATCH
Dopo la prima brutta settimana delle italiane nelle coppe europee, con i pareggi di Lazio e Fiorentina e le sconfitte di Napoli e Roma, è arrivato il momento del colpo di grazia: Juventus-Bayern Monaco.
Si sfidano le due dominatrici dei propri campionati degli ultimi anni: entrambe le squadre hanno vinto negli ultimi anni con grande vantaggio sulle seconde e ora in Europa vogliono dimostrare di poter far bene anche senza avversari di merda.
Il Bayern Monaco è sulla buona strada per vincere la Bundesliga anche quest’anno: ha 8 punti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici, è il miglior attacco, la miglior difesa e grazie all’arrivo di Vidal, la squadra col più alto tasso alcolemico del campionato.
Guardiola deve fare i conti con una difesa a pezzi viste le indisponibilità di Badstuber, Boateng, Javi Martinez e anche il neo-acquisto Tasci ha un problema: è una mezzasega.
Allegri ha raramente avuto la rosa al completo quest’anno, specialmente dopo che gli hanno venduto Tevez, Pirlo e Vidal. Il tecnico livornese però è sembrato abbastanza sereno in conferenza stampa dove ha detto che sarà sicuramente una partita con molti gol e che si augura quindi di farne almeno uno.
L’andata si giocherà allo Juventus Stadium e sarà già una partita decisiva: i bianconeri vogliono subito un risultato positivo anche perché sanno che la trasferta a Monaco sarà durissima, a cominciare dal fatto che c’è il rischio che mentre l’aereo atterra, venga allontanato da Neuer coi pugni.
L’UOMO PIÙ ATTESO
MARIO MANDZUKIC
Il croato, dopo un recupero lampo da un infortunio, torna in campo dal primo minuto per provocarne qualcuno agli avversari. L’ariete bianconero è un ex della partita, con il Bayern ha vinto tutto ed è motivatissimo a mostrare ai suoi vecchi tifosi che è anche capace di essere eliminato.
PRONOSTICO
Il giorno del sorteggio erano in pochi a credere che la Juventus potesse eliminare il Bayern Monaco. Ma dopo aver visto la serie di vittorie dei bianconeri, la ritrovata solidità difensiva e il momento di forma non eccezionale dei bavaresi si può tranquillamente dire che anche quei pochi hanno cambiato idea.
Nasce nel regno di Massimo Palanca, da cui eredita il piede destro. Classe 1990, è appena uscito da una relazione tormentata con il 3-5-2. Ama il calcio e il wrestling ma gli piacciono anche sport non predeterminati.
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