Azerbaijan – Italia: le pagelle
BUFFON 6 – Mai impegnato dagli attaccanti azeri, non può nulla contro Chiellini e Bonucci.
DARMIAN 6,5 – Segna il suo primo gol in azzurro, così da essere finalmente inquadrato e ricordarci che faccia abbia.
BONUCCI 5 – Compie errori di supponenza, come sul gol dell’Azerbaijan, quando crede di essere un difensore.
CHIELLINI 5 – Sulla via della qualificazione, dopo la Croazia è stato lui l’ostacolo più pericoloso degli azzurri.
DE SCIGLIO 5,5 – Impreciso e poco propositivo, la sua dote migliore rimane la capacità di inserirsi nella formazione iniziale.
VERRATTI 6 – Si trova così a suo agio nel ruolo di Pirlo che ha perfino smesso di sorridere.
PAROLO 6 – Partita poco appariscente, la sua presenza in campo si avverte solo al momento di fare le pagelle.
CANDREVA 6 – Cala vistosamente nel secondo tempo, ma esce solo a un minuto dalla fine perché Montolivo ha un’autonomia limitatissima.
(dal 44° s.t.) MONTOLIVO S.V. – Entra a partita ampiamente chiusa e non ha abbastanza tempo per riaprirla.
EDER 7 – Decisivo, ma mai quanto il suo bisnonno veneto. Fa un’altra ottima prestazione ricordandoci ancora una volta che il miglior attaccante italiano non è italiano.
(dal 34°s.t.) GIOVINCO 6,5 – Dopo le grandi prestazioni in MLS, dimostra che potrebbe fare la differenza anche nel campionato azero.
PELLÈ 5,5 – Lento, impacciato, impreciso e sempre fuori dal gioco, dimostra comunque di avere un ottimo procuratore.
EL SHAARAWY 6,5 – Gioca, segna e stupisce tutti. In particolare il medico sociale, che aveva impiegato la giornata ripassando tutti i possibili infortuni muscolari.
(dal 29°s.t.) FLORENZI 6 – Al di sotto delle prestazioni in giallorosso, paga il fatto di essere schierato in un solo ruolo.
CONTE 6 – Ottiene la qualificazione per la competizione europea, ma sappiamo che di solito è a questo punto che per lui iniziano i problemi.
(immagine: http://www.firenzepost.it/)
La redazione di Unfair Play, contro lo sport più ostinato.
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