Calciomercato 2015 – Parte 1

17 Agosto 2015 Redazione 0 Speciali,

ATALANTA
Partiti Zappacosta, Baselli, Benalouane e perfino il direttore sportivo, cresce lo scoramento fra gli altri giocatori neroazzurri, che temono di non essere sufficientemente bravi da essere venduti. In assenza di grandi arrivi, la società ha deciso di puntare tutto sulle acrobazie di Pinilla più che sul tanque Denis, che sembrava destinato a partire, ma non è riuscito a superare Tonelli schierato davanti a lui.

Oggi giocherebbe così:

BOLOGNA
Dopo aver perso Quintero, Defrel e Duncan, il ds Corvino vorrebbe provarci con Balotelli. Il rischio è che al Bologna non vada bene neppure stavolta e Mario si presenti davvero in ritiro. La possibilità più concreta in attacco è però Mattia Destro, con cui Delio Rossi spera di avere match più equilibrati di quelli con Ljajic. In porta è arrivato Mirante dal Parma, convinto dalla serietà del progetto, che prevede il pagamento regolare degli stipendi.

Oggi giocherebbe così:

CARPI
Cambiato il portiere e acquisita l’esperienza di Spolli in difesa, il Carpi in attacco ha confermato Kevin Lasagna, anche se, per facilitare la cessione dei diritti tv all’estero, Lotito ha preteso che venisse ribattezzato Gianmaria Caviale.

Oggi per Lotito giocherebbe così:

CHIEVO
Una campagna acquisti che meriterebbe ulteriori approfondimenti, se solo si conoscesse qualcosa su almeno uno dei nomi nuovi. Persi Schelotto, Bardi e Botta, grandi aspettative sono riposte nel fatto di non avere più giocatori in prestito dall’Inter. Il vero piano della società comunque pare essere aspettare l’ultimo giorno e acquistare Eriberto, sotto nuovo pseudonimo

Oggi giocherebbe così:

EMPOLI
Dopo le partenze dell’allenatore e dei migliori giocatori della scorsa stagione, l’Empoli pare puntare tutto sulle bellezze, sulle prelibatezze enogastronomiche della Toscana e sulla speranza che le squadre ci vogliano tornare anche l’anno successivo.

Oggi giocherebbe così:

FIORENTINA
Il mercato viola è stato caratterizzato dalle clamorose uscite: la perdita di Salah, che pur di scappare da Firenze era disposto persino a trasferirsi all’Inter, è stata bilanciata dalla partenza di Gomez verso la Turchia. Ora si punta tutto su Babacar, nella speranza che con i suoi gol possa rimediare all’acquisto di Astori.

Oggi giocherebbe così:

FROSINONE
Una campagna acquisti piuttosto scarna, giustificata dal fatto che sono pochissimi i giocatori di calcio abbastanza ferrati in geografia da sapere dove si trovi Frosinone. Il nome nuovo sul quale puntare è quello di Verde, costretto ad andarsene dalla Roma, che ha deciso di puntare tutto sulla crescita di Totti.

Oggi giocherebbe così:

GENOA
Con Iago Falque, quest’anno è toccato a loro vendere a peso d’oro un’ala inutile alla Roma. Come sempre Preziosi ha cambiato mezza squadra, in attesa di sostituire l’altra mezza nel mercato di Gennaio. In entrata da segnalare il ritorno Pandev, ma soprattutto l’arrivo di Issa Cissokho, noto ai più come: “No, non quel Cissokho. L’altro”.

Oggi giocherebbe così:

INTER
Una campagna acquisti sontuosa, almeno se non consideriamo il reale valore dei giocatori interessati. Miranda, Montoya e Murillo in difesa portano ordine, soprattutto se Mancini deciderà di fare la formazione seguendo quello alfabetico. Se l’investimento su Kondogbia è parso a molti eccessivo, pare invece ragionevole quello altrettanto importante sul fisioterapista di Jovetic. L’ultimo colpo potrebbe essere Perisic, voluto così fortemente dall’allenatore che già ci si chiede a quale squadra estera sarà svenduto a gennaio.

Oggi giocherebbe così:

JUVENTUS
La Juventus ha dovuto fare i conti con la volontà di alcuni suoi campioni: Tevez desiderava avvicinarsi a casa, Pirlo voleva allontanarsi da casa, Vidal un Paese senza limiti di velocità in autostrada e Storari spaccarsi di Filu ‘e ferru. Marotta ha operato per sostituirli al meglio, investendo soprattutto per Dybala dal Palermo, nella speranza di ripetere il successo dell’operazione Amauri. Il mercato potrebbe non essere chiuso, a causa dei numerosi infortuni che hanno colpito perfino il medico sociale.